È Massimo Carlotti il nuovo responsabile del Dipartimento Agroalimentare di Legacoop Toscana. Cinquantatré anni, sposato e con due figli, Carlotti è stato eletto questa mattina al termine di “Innovativi per tradizione”, l’assemblea del Dipartimento Agroalimentare di Legacoop Toscana che si è tenuta nella sede de Le Chiantigiane. Prende il posto di Sara Guidelli, che dal 2016 era presidente di Legacoop Agroalimentare Toscana (poi costituitasi in un dipartimento) e che è stata nominata nuova coordinatrice dei Settori di Legacoop Toscana.
Carlotti è presidente della cooperativa Terre dell'Etruria, dove lavora dal 1988, prima come amministrativo e poi come responsabile del settore oleario. Prima di assumere la carica di presidente, ha supportato il suo predecessore nello sviluppo aziendale e nella progettazione. “Il mio impegno nell’ambito della cooperazione agricola – ha spiegato Carlotti – proseguirà il lavoro fatto in questi anni nel porre al centro una nuova visione della cooperazione, capace di rafforzarsi, unirsi, farsi apprezzare.
Una cooperazione che crede nelle sue potenzialità per vincere le sfide della politica e dei mercati, delle filiere e della qualità, della protezione del made in Italy e della promozione delle nostre eccellenze. Il nostro sforzo sarà rivolto a creare una sempre più stretta collaborazione con le altre centrali cooperative e con le associazioni agricole”.“Per crescere – ha aggiunto il nuovo responsabile del Dipartimento Agroalimentare di Legacoop Toscana – dobbiamo provare a costruire accordi nelle filiere tra le nostre cooperative.
In un mondo globalizzato, dove è forte la competizione, le cooperative devono fare squadra e lavorare assieme, evitando di duplicare investimenti e moltiplicare i costi commerciali senza migliorare la penetrazione nei mercati. Dobbiamo mettere insieme le esperienze cooperative, creare sinergie e nuove reti”.L'obiettivo, ha sottolineato Carlotti, sarà quello di “trovare sempre maggiori relazioni tra le cooperative, ricercando strade comuni per l'internazionalizzazione delle cooperative toscane.
Non si può pensare di vincere le sfide con il localismo, dobbiamo renderci conto che molte filiere necessitano ormai di scale nazionali e internazionali. La sfida è quella di partecipare al mercato internazionale valorizzando il prodotto locale”.I NUMERINel complesso, le imprese aderenti al Dipartimento Agroalimentare di Legacoop Toscana hanno raggiunto oltre 600 milioni di fatturato nel 2017, con una crescita del 2% rispetto all'anno precedente. Imprese che sono arrivate a essere circa un centinaio, per un totale di 36.500 soci e 2.100 addetti.L'ASSEMBLEAAll’assemblea del Dipartimento Agroalimentare di questa mattina sono intervenuti, dopo i saluti del presidente de Le Chiantigiane Davide Ancillotti, l’assessore regionale ad Agricoltura e Foreste Marco Remaschi, il presidente dei Legacoop Toscana Roberto Negrini e il direttore commerciale di Unicoop Tirreno Fabio Tozzini.
A concludere i lavori è stato Giovanni Luppi, presidente nazionale di Legacoop Agroalimentare.