L’Educandato della SS. Annunziata al Poggio Imperiale, nella mattina di oggi ha ospitato un convegno sulla storia del monumento e i 150 anni di attività della scuola che in esso è ospitata. Nell'occasione è stato inaugurato, a cura dell’Ex Soprintendenza per il Polo museale fiorentino, il nuovo deposito degli oggetti d’arte appartenenti alle collezioni dell’Istituto, che già furono parte integrante delle collezioni medicee. Diversi sono i fattori di novità che hanno determinato la scelta d’allestimento di questo nuovo ambiente: una attenzione maggiore al fattore sicurezza; una migliore condizione ambientale per garantire un ottimale stato conservativo; una esposizione capace di richiamare il concetto di quadreria seicentesca e che permetta agli studenti, agli studiosi e ai visitatori tutti una più agevole visione delle opere. L’occasione ha consentito di apprezzare il restauro e nuovo collocamento della scultura raffigurante l’Aquila imperiale, che a partire dal XVII secolo connotò l’antica facciata della villa Baroncelli, che da quel momento prenderà il nome di Villa di Poggio Imperiale, proprio perché acquistata dalla granduchessa Maria Maddalena d’Austria, sorella dell’Imperatore.
La scultura, per la quale è stata scelta una sistemazione al piano terreno dell’edificio, sarà visibile con affiancato un dipinto coevo, nel quale è raffigurata la facciata ornata dallo stemma.
Se tutta la mattinata è stata dedicata al convegno, nel pomeriggio hanno avuto luogo visite guidate, l’ascolto di canti del Risorgimento e il coro delle voci bianche, musica da camera, il Gran ballo ottocentesco e la merenda-cena, sempre alla maniera del XIX secolo.