L’ultima settimana di maggio, Pisa ospita il Festival della Robotica, un appuntamento internazionale per scoprire le ultime novità tecnologiche e tutte le innovazioni del settore. Prima del festival pisano, il comune di San Giuliano Terme ha ospitato l’'Agrifiera nel paese di Pontasserchio, un evento che unisce robot e l’industria agroalimentare. Con due seminari e la presentazione di robot, l’appuntamento di Agrifiera unisce i settori del
verde urbano e dell'agricoltura con la tecnologia.
Processi di automazione, macchine autonome e strumenti di precisione sono i protagonisti di questa fiera, una piccola anteprima del Festival della Robotica. La fiera di Pontasserchio ha posto particolare attenzione anche ai robot rasaerba, ai dispositivi elettronici a batteria per uso domestico e a macchine che, grazie a sistemi di posizionamento satellitare, possono lavorare su traiettorie programmate nel verde urbano.
Il settore agricolo è fondamentale per l’economia di tutta la regione, inclusa la provincia di Firenze. Però, per far fronte a sfide come l’inflazione e la sostenibilità, le aziende locali devono saper innovare mettendo in campo, se necessario, anche i robot. Per questo, servono le startup innovative, giovani imprese che si concentrano sull’uso e lo sviluppo di nuovi strumenti tecnologici, inclusa l’intelligenza artificiale (IA).
La Toscana è stata da sempre una delle regioni più innovative d’Italia, nonostante i dati in negativo del 2023.
Infatti, secondo una ricerca di mercato della Camera di commercio di Firenze, le startup toscane iscritte al registro delle imprese sono calate di oltre l’8% durante l’anno passato, con un calo di 614 unità totali. Con una media nazionale di -5,7%, la Toscana è una delle regioni dove la decrescita è stata maggiore, piazzando la regione all’ottavo posto in Italia per numero di startup innovative.
Ma questo non significa che non ci siano giovani imprese pronte ad innovare in tutta la Toscana, che sanno produrre access point per portare Internet ovunque, robot per l’agricoltura e piattaforme digitali innovative. Con un ventaglio di offerte per ogni industria, queste aziende sono il futuro del territorio e dell’economia locale.
Ad esempio, arriva direttamente dalla provincia di Firenze ShippyPro, un’impresa che si dedica alle spedizioni internazionali. Nel 2023, questa startup ha lanciato un round di $15 milioni per creare la sua piattaforma di logistica globale, per assistere le imprese con spedizioni più veloci e flessibili, efficienti e sostenibili. ShippyPro sfrutta la tecnologia per comparare i costi d’invio, produrre etichette digitali e per una gestione dei ritiri senza intoppi e ritardi.
Sempre toscana è Typico, la startup che mette a disposizione un team di chef e un catalogo di oltre 500 prodotti freschi e locali. Dedicata a ristorati e non solo, Typico unisce il mercato agroalimentare in una piattaforma intuitiva e digitale. Diversa ma altrettanto innovativa è Binoocle, che ha sede a Firenze. Usando tecnologie come l’intelligenza artificiale e la blockchain, questa impresa toscana applica studi avanzati in scienze del cervello e IA nella vita di tutti i giorni grazie al lavoro di esperti in dati biometrici, algoritmi, neuroscienze applicate e scienze sociali.
Proprio per promuovere realtà come queste, il fondo d'investimento di Londra, Exceptional Ventures, che nel 2023 ha lanciato un fondo di investimento a Firenze. Dedicato alle startup, il fondo londinese punta su cibo, salute e benessere finanziario per promuovere nuove realtà in tutta la Toscana.
”Firenze ha tantissimo potenziale dal punto di vista del talento,” ha detto Paolo Pio, co-founder italiano di Exceptional Ventures, “e la nostra missione è quella di aiutare la gente a vivere vite più lunghe, sane e felici.” Per questo, una particolare attenzione dei progetti nuovi è la sostenibilità, in ogni sua connotazione.