La Lazio passa in vantaggio con Anderson e Zaccagni, prevale sull’Empoli per quasi tutto il match. Nel finale accade quello che non ci si sarebbe mai aspettato ma la palla è tonda ma ,rotolando rotolando può finire nella rete come è successo a Caputo ed a Marin.
I biancocelesti beffati nel finale di gara, una gara dove tutto sembrava ormai deciso ma soprattutto dove il risultato sembrava essere già scontato ma nel calcio niente è scontato tanto che l’Empoli conquista un risultato positivo ma soprattutto un punto prezioso per la sua classifica. Cosa dire dell’Empoli, probabilmente gli si addice il detto: “crederci sempre, arrendersi mai”.
La partita.
La Lazio va subito in vantaggio. Il gol nasce da un calcio d’angolo decretato dopo un minuto e mezzo dal fischio di inizio tanto che il cross di Luis Alberto trova la testa di Felipe Anderson sulla cui deviazione interviene di testa Caputo che, nel tentativo di rinviare, insacca a rete spiazzando il proprio portiere, Vicario. Dopo il gol la Lazio fa gioco ma non a ritmi sorprendenti e l’Empoli bada a difendere la propria metà campo, situazione tipica di chi non ha urgenza di rimontare. I biancocelesti si adeguano al ritmo partita sorprendendo Vicario con qualche azione pericolosa, come l’occasione capitata a Zaccagni al 19’. Anche Immobile va vicino alla rete in due circostanze ma non riesce ad inquadrare la porta. L’Empoli, negli ultimi quindici minuti del primo tempo prova a proporsi in avanti, ma con esiti scarsi, a parte qualche incursione sulla sinistra con Parisi.
Risultato primo tempo: Lazio 1 Empoli 0.
In avvio di ripresa la gara è il proseguimento del primo tempo con la Lazio in posizione dominante nel condurre il gioco, ma a ritmi non troppo alti riuscendo a creare anche qualche occasione tanto che, è proprio su una di queste che arriva il raddoppio. E’ ancora Felipe Anderson che involandosi sulla destra fa partire un tiro cross di cui ad approfittarne subito è Zaccagni siglando il doppio vantaggio per la Lazio. A questo punto la squadra di Sarri acquista consapevolezza di poter dominare la gara tanto che l’occasione propizia per chiudere definitivamente la gara arriva la 18’ con un tiro di Milinkovic che Vicario riesce a deviare sul palo.
A questo punto della gara Zanetti effettua dei cambi inserendo prima Cambiaghi e Bandinelli per Baldanzi e Grassi, poi Pjaca e Ebuehi per Satriano e Stojanovic. L’Empoli sembra essere più intraprendente, anche in relazione ai cambi effettuati da Sarri - Cataldi (per Vecino) e Lazzari (per Hysaj- che rendono ancora più opaco il rendimento della Lazio.
Al 38’ arriva l’episodio che riapre di fatto la gara, grazie ad un contropiede con assist di Cambiaghi per Caputo che insacca a rete. La gara, nonostante il gol di Caputo, sembrava una gara con un risultato già scritto ma al quarto minuto di recupero arriva quello che non ti aspetti: intervento di Bajrami che con un tunnel supera Pedro mettendo in mezzo: Felipe Anderson respinge e la palla finisce sui piedi di Marin che dal limite dell’area mette ko Provedel.
Risultato finale: Lazio 2 Empoli 2
Lazio (4-3-3): Provedel; Lazzari (25’ st Hysaj), Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi (25’ st Vecino), Luis Alberto (41’ st Basic); Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni (15’ st Pedro). Allenatore: Sarri
Empoli (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic (22’ st Ebuehi), Ismajili, Luperto, Parisi; Marin, Grassi (11’ st Bandinelli), Fazzini (31’ st Bajrami); Baldanzi (11’ st Cambiaghi); Satriano (22’ st Pjaca), Caputo. Allenatore: Zanetti
Arbitro: Pezzuto
Marcatori: 2’ Felipe Anderson (L), 10’ st Zaccagni (L), 38’ st Caputo (E), 48’ st Marin (E)
Ammoniti: Lazzari, Romagnoli, Pedro, Vecino (L), Bandinelli (E)