(DIRE) Firenze, 30 mag. - I dati raccolti nella provincia di Firenze nel 2018 dall'Ispettorato del lavoro "confermano un trend assolutamente negativo sotto tutti gli aspetti, a partire dal lavoro nero e dall'interposizione di manodopera". L'evasione contributiva, inoltre, "è aumentata dal 2016 del 350%". Lo sottolineano Cgil, Cisl e Uil durante la presentazione del report. Maglia nera nel lavoro irregolare risulta il terziario ed in particolare i pubblici esercizi, situazione legata "alla condizione di chi opera nel mondo del turismo, dove da anni diciamo si debba intervenire per produrre lavoro stabile e tutelato".
Poi c'è il mondo delle piccole imprese artigiane "dove si registra in particolare lo sfruttamento dell'immigrazione irregolare. Mentre per quanto riguarda l'interposizione di manodopera il primato spetta al settore della logistica trasporti".
I confederali, quindi, esprimono "grande preoccupazione" evidenziando "i rischi prodotti dalle norme dello sblocca cantieri o la riduzione degli ispettori anche sul nostro territorio a seguito dei pensionamenti che costringeranno ad un numero inferiore di ispezioni programmate per il 2019".