Come si apprende dai maggiori organi di stampi locali, lo stadio Artemio Franchi di Firenze sembra prossimo ad importanti interventi di rifacimento. In attesa della partenza dei lavori, si configura come una possibilità concreta quella dell’utilizzo del Castellani di Empoli da parte della Fiorentina.
Confesercenti Empoli nutre più di qualche perplessità in merito e chiede, qual’ora l’ipotesi fosse confermata, chiarezza e garanzie in merito alla gestione organizzativa. Quella che potenzialmente potrebbe essere un’opportunità, secondo l’associazione dei commercianti presenta diverse incognite.
L’esperienza degli ultimi anni ci insegna che in una cittadina di dimensioni medio piccole, una squadra in serie A comporta pesanti interventi in termini di sicurezza e gestione dei flussi di tifosi. Viabilità spesso limitate, difficoltà di accesso alle vie del centro e disagi per la popolazione residente nel quartiere di Serravalle.
“Avere la squadra della nostra città nella massima serie non può che essere motivo di orgoglio – dichiara congiuntamente la presidenza cittadina di Confesercenti – qualche disagio è accettabile e comprensibile. Quando la partita si svolge tra le mura amiche è difficile se non impossibile organizzare eventi centro. Fin’ora, con difficoltà, siamo riusciti a studiare un calendario che tenesse conto di tutte le necessità. Un eventuale raddoppio degli impegni a Empoli, considerando anche la frammentazione del calendario, comporterebbe non pochi disagi”.
“Stiamo attraversando ancora un momento difficile – continua Confesercenti – per noi è fondamentale poter realizzare le iniziative che hanno fatto di Empoli un punto di riferimento del commercio a livello regionale. Empolissima, l’Estate Empolese, Empoli città del Natale e tutti altri appuntamenti sono essenziali per la nostra sopravvivenza. Senza considerare che proprio intorno allo stadio si svolge il mercato settimanale con quasi 300 operatori”.
“Chiediamo di essere coinvolti nel processo decisionale – conclude l’associazione dei commercianti – numeri alla mano al Castellani non riuscirebbero nemmeno ad entrare tutti gli abbonati viola. Forse sarebbe preferibile una percorso a lotti che consenta un utilizzo continuo, anche se parziale, dello stadio di Firenze.”