Rinsaldare i rapporti Itala USA guardando al mondo imprenditoriale e soprattutto ai giovani. E’ stato uno dei temi centrali della seconda giornata, densa di incontri, della delegazione toscana negli Stati Uniti, organizzata per il conferimento del titolo di ‘Regione d’onore 2022’ da parte della National Italia America foundation.
Dopo una visita in Campidoglio, il presidente della Regione Eugenio Giani, con il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e il consigliere e portavoce dell’opposizione Marco Landi sono stati ricevuti in forma privata dall'ambasciatrice Mariangela Zappìa Caillaux presso l'Ambasciata italiana a Washington, un incontro di quasi un'ora nel quale sono stati affrontati tanti temi al centro dell'attualità di questo difficile momento che riguardano sia l'Italia sia la Russia.
L'ambasciatrice ha voluto ricordare il suo profondo legame con la Toscana. Ed è stata anche in questa occasione che si è ribadito l’obiettivo importante di rinsaldare ulteriormente rapporti tra Toscana e gli Stati Uniti alla luce delle tante opportunità che possono esserci sia per il mondo imprenditoriale economico sia anche per il mondo studentesco vista la grande presenza di ragazzi di università americana che frequentano la nostra regione. Da un punto di vista imprenditoriale, politico e economico si sono gettate le basi per rafforzare ulteriormente la relazione tra Toscana e Stati Uniti comunque mettendo al centro delle discussioni e dei confronti la possibilità di generare nuovi investimenti in Toscana e nuove relazioni con ulteriori scambi commerciali, nonostante il momento difficile che stanno vivendo a livello internazionale i paesi europei.
Approfondimenti
Attenzione particolare ai giovani anche durante l’incontro che si è svolto al German Marshall Fund con un think tank che coinvolge sia imprenditori sia ragazzi ventenni - come ad esempio una studentessa dell'ultimo anno di liceo e una studentessa italiana che è negli USA per un tirocinio di laurea magistrale in relazioni internazionali - . Costruire occasioni di partnership e scambio su molteplici settori, dall'ambiente all’energia, dal commercio all'economia fino al turismo: questa la volontà manifestata dalla Toscana, così come dagli USA nell’ottica del rafforzamento dell’alleanza transatlantica, che vuol essere regione in grado di attirare sempre più investimenti e creare opportunità di sviluppo anche sul terreno delle nuove professioni e dei nuovi lavori
“Il rapporto di amicizia e collaborazione tra la Toscana e gli Stati Uniti è sincero e antico – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani - I nostri legami culturali e economici sono importanti e siamo felici che questa occasione, per la quale siamo grati la Niaf, ci dia modo per rinsaldarli e guardare con nuovo slancio al futuro. La Toscana può contare su competenze scientifiche e tecnologiche di livello internazionale, utili a consolidare la propria posizione e che ben dispone ad affrontare il mercato con progetti strutturati, innovativi di lungo periodo ma soprattutto sappiamo che la contaminazione e lo scambio culturale sono un tesoro che non solo ha fatto la Toscana grande nel mondo, ma rappresentano e una linfa e un more oggi fondamentale”.
“Una bellissima occasione di confronto e dialogo - ha detto il presidente del Consiglio Mazzeo - della quale ringrazio prima di tutto la Niaf. Siamo orgogliosi che la Toscana sia per gli italo-americani un punto di riferimento importante per il presente e per il futuro e sono convinto che le relazioni avviate in questi giorni potranno trasformarsi in azioni positive per il nostro territorio. Sarebbe bello se qualcuna delle grandi scommesse sul futuro e l'innovazione che abbiamo conosciuto in questi giorni potesse presto arrivare anche in Italia magari partendo proprio dalla nostra regione".
“La presenza delle istituzioni regionali della Toscana a Washington - ha detto il consigliere Marco Landi - consolida il legame tra la nostra Regione e gli Stati Uniti. Un patrimonio storico di relazioni culturali e politiche di straordinario valore e che esce rafforzato dal riconoscimento che la Niaf - cui vanno il nostro ringraziamento per il lavoro che da decenni svolge, per la scelta di quest’anno e per l’ospitalità, ha conferito alla Toscana. Un’opportunità di promozione della nostre eccellenze in un mercato di straordinaria importanza quale quello statunitense”.