Firenze – “Faccio mio, anche a nome di tutto il Consiglio regionale, l’appello lanciato dalla Garante per l’Infanzia e l’adolescenza, Camilla Bianchi, affinché siano messe in campo tutte le azioni possibili per garantire l’accoglienza delle bambine e dei bambini in fuga dall’Ucraina”. Nel giorno in cui in Prefettura a Firenze è stata convocata una riunione per approntare misure idonee alla prima accoglienza dei
cittadini ucraini che fuggono dalla guerra, il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, raccoglie l’accorato appello lanciato appena pochi giorni fa dalla Garante Bianchi.
“In questi giorni, nelle testimonianze dirette che abbiamo ascoltato nelle manifestazioni di piazza, sono emerse le storie di bambine e bambini separati dai loro padri, nati nella metropolitana, a cui sono stati privati i più elementari diritti ad andare a scuola e vivere le loro vite con le loro famiglie” rileva Mazzeo.
“Su questo tema, dunque, Istituzioni, amministrazioni locali, Associazioni e tutto il Terzo Settore sono chiamati a garantire tutto il supporto di cui potranno avere bisogno nella speranza che la diplomazia possa in queste ore raggiungere un’intesa per l’immediato cessate il fuoco e la fine del conflitto”.
“Ci siamo preoccupati tanto per i nostri figli in lockdown per la pandemia, per lo stop alla scuola e alle loro attività di socialità. Pensate cosa può essere vivere in un paese in guerra e scappare dalle proprie case. È una situazione assurda e inaccettabile di fronte alla quale non possiamo restare indifferenti” conclude il presidente.