"Sabato 31 Ottobre, anche a Firenze scenderemo in piazza per manifestare il nostro disaccordo con la gestione governativa dell'emergenza Covid". L'annuncio è del Comitato Toscano della "Marcia della Liberazione" che il 10 ottobre scorso ha manifestato a Roma. "Alle ore 10:30 - spiegano gli organizzatori - , in via Cavour, è convocato un presidio di protesta durante il quale chiederemo di essere ricevuti dal Prefetto cui intendiamo comunicare la nostra preoccupazione in merito alla gravissima situazione economica in cui versano, anche a causa delle politiche di contenimento, migliaia di lavoratori e centinaia di aziende.
La disoccupazione a Firenze sta superando i livelli di guardia mentre vengono segnalate dalle organizzazioni sindacali continui ritardi nell’erogazione della CIG. Se ricevuti, faremo presente che la stessa struttura dello Stato rischia di disgregarsi con la chiusura delle scuole, con il blocco degli uffici pubblici indotto dal lavoro a distanza e con la sospensione dei servizi e delle prestazioni sanitarie non connesse al COVID. Esporremo la nostra indignazione e il nostro sconcerto per la rinnovata sospensione dei diritti costituzionali (diritto di circolazione, diritto a riunirsi, diritto/dovere di partecipare senza restrizioni alle vita politica) attuata tramite i recenti DPCM. Proporremo una radicale inversione di tendenza delle politiche di austerità sostenendo che solo nuovi, urgenti investimenti nella sanità e nel pubblico impiego possono evitare la catastrofe sociale e sanitaria e contribuire al rilancio dell’economia del Paese.
Racconteremo della rabbia provata nell’apprendere che, a 10 mesi dallo scoppio dell’epidemia, ancora non sono stati approntati, nemmeno in Toscana, sufficienti posti di terapia intensiva".
La manifestazione, spiegano ancora gli organizzatori, "è indetta da un vasto arco di forze politiche, sociali e di categoria che si raggruppano sotto la sigla di Marcia della Liberazione, le medesime che hanno organizzato la recente e partecipata iniziativa di Piazza San Giovanni a Roma lo scorso 10 ottobre.
I manifestanti confluiranno a Firenze da tutta la Toscana e saranno idealmente collegati con i cittadini e gli attivisti che, sulla base di un appello diramato nei giorni scorsi, parteciperanno ai presidi organizzati in ogni capoluogo di Regione".
Infine gli organizzatori invitano gli organi di informazione a seguire l’evento "durante il quale verranno distribuiti documenti di controinformazione e di proposta sulle possibili politiche alternative attuabili per contrastare e contenere i danni indotti dal COVID19".