La sosta porta bene ai Viola che, dopo due sconfitte consecutive, trovano la vittoria a Verona conto L'Hellas. E' una vittoria per due a uno che potrebbe essere stata più ampia se la sfortuna e qualche imprecisione di troppo non avessero penalizzato la squadra di Montella che ha giocato un buon primo tempo e ha praticamente dominato la ripresa. Montella schiera un tre cinque due e si affida a Joaquin, per affiancare Gomez in avanti. In mezzo Mati Fernandez vince il ballottaggio con Aquilani.
Al quarto minuto il Verona parte in contropiede grazie a un errore di Cuadrado: Toni serve Nico Lopez che, per fortuna dei viola, sbaglia da ottima posizione. Dopo questa sfuriata iniziale è la Fiorentina a imporre il gioco. Al 14' Borja Valero lancia Cuadrado sulla destra e il colombiano costringe Rafael a un bella parata di piede. La Fiorentina preme e il goal arriva su un calcio d'angolo: Alonso serve Gonzalo che segna. E' una Fiorentina più tonica che sembra avere in mano la partita. Dopo cinque minuti c'è ancora Gonzalo a deviare in rete, ma è bravo Rafael a deviare. La Fiorentina insiste e ci prova al 22' quando Alonso, ben servito da Borja Valero, si vede intercettare il tiro dall'ottimo Rafael. Al trentesimo quasi goal di Mario Gomez, che con un bel tiro prende la traversa. Dal goal mancato si arriva alla beffa. Un errore a centrocampo provoca una ripartenza dei veneti, con Toni che serve Nico Lopez che anticipa l'uscita di Neto e mette in rete.
Nella ripresa i Viola, penalizzati da un risultato che non rende il giusto merito alla squadra di Montella, cercano con insistenza il goal. Ci provano Alonso e Joaquin. La Fiorentina domina un Verona in grande difficoltà e al sedicesimo trova il goal: cross di Alonso e Cuadrado devia in porta da pochi passi. Il Verona cerca di tornare in partita con un tiro di Tachtisidis, e con un paio di tentativi del nuovo entrato Christodoulopolous. Il Verona appare meno lucido e la Fiorentina riesce ad addormentare la partita. Entrano anche Vargas, Kurtic e Babacar. Baba manca di poco il terzo goal in una buona azione di contropiede. Il forcing finale del Verona non impensierisce i Viola che festeggiano il meritato ritorno alla vittoria. La squadra è apparsa in buona forma, molto più tonica di sempre e anche più sicura del proprio potenziale tecnico. Buona la prova di Cuadrado e del “dimenticato” Joaquin .
Così il tecnico viola Montella ai microfoni di Sky: “Oggi è stata una vittoria da grande squadra, a volte subiamo delle sconfitte da piccola però. Quindi dobbiamo trovare maggiore equilibrio per risalire. Abbiamo avuto delle difficoltà nella prima parte di stagione, ma abbiamo sempre giocato con voglia di fare bene. Alcune gare siamo stati sfortunati, soprattutto in casa, dove meritavamo la vittoria. Questa squadra merita qualcosa di più di quello che ha, e per risalire dobbiamo essere concentrati e lavorare bene. Mancini dice di non volersi accontentare di lottare per il terzo posto? Io mi accontenterei…perché terzo non sono mai stato da allenatore. Dovevamo fare bene, Andrea Della Valle ci aveva detto di non pensarci troppo, a dover vincere per forza. E questa serenità ci ha dato maggior spensieratezza”.
VERONA (4-3-1-2): Rafael; Gonzalez, Moras, Marquez, Agostini; Obbadi (8' st Campanharo), Tachtsidis (37' st Saviola), Hallfredsson (24' st Christodoulopolous); Ionita; Nico Lopez, Toni. All. Mandorlini.
FIORENTINA (3-5-2): Neto; Basanta, Gonzalo, Savic; Joaquin, Borja Valero, Pizarro, Mati Fernandez, Marcos Alonso (17' st Cuadrado); Cuadrado, Mario Gomez. All. Montella.
Arbitro: Di Bello di Brindisi
Marcatori: 15' pt Gonzalo; 38' pt Nico Lopez, 16 st Cuadrado
Note: ammoniti Gonzalez , Pizarro, Neto, Borja Valero. Basanta; Christodoulopolous
