La Fiorentina prova a tornare in Europa e vince la gara di andata dei play off di Conference League con una prova convincente solo a metà. Dopo un primo tempo scoppiettante, la squadra di Italiano gioca una mediocre ripresa che mette in discussione quanto visto di buono nel primo tempo ed evidenzia, come visto nella partita contro la Cremonese, una condizione psico- fisica non ancora al top. La squadra olandese è tecnicamente inferiore ai viola ma ha una migliore condizione atletica in grado di colmare il divario tecnico. Quando la Fiorentina , dopo aver esercitato un costante possesso palla, ha avuto un evidente calo nella ripresa, il Twente ha preso in mano la partita, ha dominato sul piano fisico e ha segnato un gol che rende molto aperta la partita di ritorno di giovedì prossimo in Olanda.
La cronaca ci racconta di un inizio brillante per i viola. Al primo minuto sulla sinistra , dopo uno scambio con Sottil, Biraghi crossa al centro per un accorrente e pronto Gonzalez che mette in rete. Il Twente è annichilito, i viola continuano ad attaccare. Brillanti e devastanti sulle fasce Sottil e Gonzalez, Al dodicesimo una grande azione di Sottil e Cabral è sprecata da un tiro sbilenco di Duncan. La Fiorentina esercita un pressing alto. Il Twente fa fatica a costruire, Al quindicesimo un colpo di testa di Cabral è alto sulla traversa, I viola dominano e al trentesimo trovano il raddoppio. Azione personale di Sottil che serve Cabral che in scivolata insacca. Sul finire del tempo è ancora Cabral che di testa chiama Unnerstall a un difficile intervento.
Nella ripresa la gara perde d’intensità. I viola calano vistosamente e tendono prematuramente a voler gestire la gara. La squadra di Italiano abbassa il baricentro e permette agli olandesi di conquistare il centrocampo. Il Twente riesce a trovare un gol nell'unico tiro in porta della partita. Lo segna Cerny, in una sospetta posizione di fuorigioco non rilevata dal guardalinee. La Fiorentina non riesce a ritrovare la brillantezza del primo tempo. Italiano schiera Ikonè,Mandragora e Jovic ma i viola non riescono a pungere. Il Twente attacca ma non crea grossi pericoli. La partita così scoppiettante all'inizio scivola in un finale apatico che termina con la vittoria dei viola per due a uno. Una vittoria di misura che lascia aperta la qualificazione che si deciderà giovedì in Olanda in una partita non impossibile ma abbastanza ostica per questa Fiorentina
Vincenzo Italiano, ha parlato così in sala stampa al termine della partita : “Non esiste non continuare come avevamo fatto nel primo tempo. Purtroppo ci sono anche gli avversari, che sono alla quinta partita e noi solo alla seconda. Hanno iniziato a mettere palle alte e non riescono a farti costruire nulla. Noi non riusciamo a gestire i palloni con qualità dopo un primo tempo fantastico e abbiamo abbassato il livello del gioco. Comunque, abbiamo subito un tiro un gol, a Firenze è destino che sia così.
Siamo passati da un primo tempo fantastico a un secondo tempo normale, questo gol non ci voleva perché non meritavamo di subirlo ma va bene così. Volevamo un risultato per tenere viva la partita di ritorno e questo è un risultato che lo fa e tiene anche viva la concentrazione”. E a proposito del primo tempo e del calo nella ripresa “Si può giocare 90′ a quei livelli, si può fare. Abbiamo molti più minuti nelle corde. Dando pressione abbiamo tolto tutte le loro fonti di gioco, appena abbiamo un po’ mollato loro sono riusciti a proporre qualcosina.
Queste seconde palle, questo gioco sporco che non permette neanche a te di proporre qualcosa. Loro in questo sono bravi. L’obiettivo è aumentare il minutaggio nella qualità del gioco. E’ successo anche domenica, però oggi abbiamo concesso solo un tiro che forse era anche in fuorigioco. Abbiamo giocato contro una squadra buona: forte se si fa giocare, meno forte se gli si salta addosso come nel primo tempo”.
Fiorentina-Twente 2-1
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti (42' st Dodò), Milenkovic, Nastasic, Biraghi; Duncan (15' st Mandragora), Amrabat, Maleh; Gonzalez (42' st Kouame), Cabral (24' st Jovic), Sottil (15' st Ikoné). Allenatore: Italiano
TWENTE (4-2-3-1): Unnerstall; Brenet, Pleguezelo (1' st Hilgers), Propper, Smal; Zerrouki (44' st Steijn), Sadilek; Rots (1' st Cerny), Vlap, Misidjan (31' st Tzolis); Van Wolfswinkel. Allenatore: Jans
Arbitro : Stefansky (Polonia)
Reti : 2' pt Gonzalez; 30' pt Cabral, 20' st Cerny
Note: ammoniti Smal, Milenkovic, Vlap, Zerrouki, Amrabat, Maleh