Due ore di sciopero, con assemblea e presidio davanti ai cancelli per i lavoratori dell'Istituto De Angeli di Prulli (Reggello), domani (martedì 20 Aprile) e dopodomani (mercoledì 21), dalle ore 13 alle 15 per protestare contro la scarsa chiarezza della direzione aziendale in merito a produzione, volumi e organizzazione futura dello stabilimento di Reggello, che conta attualmente oltre 200 occupati. A indire lo sciopero, che fa seguito allo stato di agitazione proclamato lo scorso 22 Marzo, i sindacati di categoria Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil.
"Le scriventi Organizzazioni Sindacali - si legge in una nota - , unitamente alla R.S.U. di Istituto De Angeli, sono ad esprimere la loro forte preoccupazione visto il perdurare di una situazione molto incerta ed un atteggiamento della Direzione che continua a non essere chiaro per quanto riguarda le decisioni prese sull’attuale produzione, su volumi e sull’organizzazione futura dello stabilimento di Reggello.Le OO.SS. e la RSU non si sono sottratte al confronto nonostante che Casa Madre e la Direzione di IDA siano passate negli ultimi mesi dal discutere di proseguire il ciclo continuo con obiettivi oltre 90 milioni di pezzi, a dichiarare di avere problemi di richieste volumi da parte dei clienti, ad oggi quantificabili in circa 67 milioni per l’anno in corso.Questo scenario ha già portato con sé il mancato rinnovo di 40 contratti di lavoro sottoscritti per avviare il ciclo continuo.Sul tavolo di crisi in Regione il 15 febbraio u.s., Casa-Madre ha confermato la totale assenza di problemi organizzativi nonché economici per poi comunicare la volontà di aprire una procedura per cassa integrazione che avrebbe interessato una settimana nei mesi di aprile, maggio e giugno.
Dopo aver aperto lo stato di agitazione il 22 marzo u.s., non avendo riscontrato alcun cambio di rotta e vista l’incapacità e l’elevato livello di inaffidabilità dimostrata dalla Direzione Aziendale, ci vediamo costretti a proclamare 2 ore di sciopero con assemblea e presidio davanti ai cancelli cosi calendarizzati:Martedì e mercoledì pv, 20 e 21 aprile 2021, dalle 13.00 alle 15.00 davanti ai cancelli aziendali".
Il tavolo regionale per l’Istituto De Angeli di Prulli (Reggello), si riunirà il 30 aprile prossimo alle 11. Una decisione presa da Valerio Fabiani, consigliere del presidente Giani con delega a lavoro e crisi aziendali, che spiega: “Abbiamo ascoltato le preoccupazioni espresse dai sindacati e abbiamo deciso di convocare il tavolo”. Preoccupazioni al centro dell’agitazione indetta dai sindacati domani e dopo domani, quando sono annunciati sciopero, assemblea e presidio davanti ai cancelli. Fabiani ricorda che “già in altre occasioni abbiamo fatto presente all’azienda le opportunità, incentivi e strumenti a livello normativo per far fronte a un eventuale stato di crisi”.
Al tavolo sono invitati l’azienda, le organizzazioni di categoria Filctem Cgil - Femca Cisl - Uiltec Uil e anche il Comune di Reggello, nella persona del sindaco reggente, Piero Giunti e dell’assessore al lavoro, Adele Bartolini.
BEKAERT. “Scriveremo alla viceministra Alessandra Todde per rappresentare l’urgenza di riunire il tavolo Bekaert presso il Mise”. Lo dichiarano l’assessora al lavoro, Alessandra Nardini e Valerio Fabiani, consigliere del presidente Eugenio Giani e delegato a lavoro e crisi aziendali. La decisione di scrivere alla viceministra dello sviluppo economico con delega alle crisi aziendali, è giunta dopo aver appreso che, tra le vertenze tosane con scadenza a breve, Bekaert non è compresa tra i tavoli convocati prossimamente al Mise. Nella lettera si ricorderà infatti, precisano Nardini e Fabiani, che il 4 maggio scadono gli ammortizzatori sociali per i lavoratori rimasti in forza all’azienda di Figline Incisa Valdarno.