Insulti via radio a Giorgia Meloni da un docente universitario fiorentino

Il Coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Rossi (Fdi): “Un fatto gravissimo. Il professore va sospeso dall’Ateneo!”. Torselli: “Personaggi così non possono insegnare nelle nostre Università”

Nicola
Nicola Novelli
20 febbraio 2021 21:19

Firenze, 20 febbraio 2021- Bufera a scoppio ritardato sulle parole "Vacca" e "scrofa" pronunciate all'indirizzo della presidente di Fratelli d'Italia dal Professor Giovanni Gozzini nel corso della trasmissione radiofonica "Bene bene Male male" andata in onda venerdì 19 febbraio 2021, sulle frequenze dell’emittente Controradio.

Queste parole sono state pronunciate nel corso della trasmissione di ieri alle ore 09:00 e replicata stamani alle 8:00. Il programma è condotto dallo stesso direttore dell'emittente fiorentina, Raffaele Palumbo con ospiti fissi il docente dell'Università di Siena e Giorgio van Straten, neo presidente della Fondazione Alinari per la Fotografia.

"Siamo increduli che nel 2021 ci si possa esprimere ancora così pubblicamente. Ancora di più che a farlo sia un professore, Giovanni Gozzini, che intervenendo all'emittente Controradio ha insultato e denigrato pesantemente la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. Come al solito gli intellettuali di sinistra predicano bene e razzolano male, dimostrandosi buoni a cavalcare le battaglie in difesa delle donne solo a corrente alternata. Chiediamo che l'Università di Siena sospenda il professor Gozzini: si tratta di un fatto grave, un personaggio del genere non può insegnare a Scienze politiche». Lo afferma il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli.

«Ancora una volta Giorgia Meloni viene pesantemente insultata per le sue idee ed insultata sul piano personale -sottolinea Donzelli- E ancora volta in Toscana si usano i media per seminare odio:  chiediamo che l'emittente si scusi con la diretta interessata e che al professor Gozzini, come a tutti gli interlocutori, venga impedito di intervenire ancora in radio insultando gratuitamente chicchessia".

Offese pesanti e volgari. Ancora una volta gli intellettuali di Sinistra non perdono il vizio di attaccare la Presidente Meloni e si dimostrano capaci a cavalcare le battaglie in difesa delle donne solo a corrente alternata -dichiara Fabrizio Rossi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia- Insulti come vacca”e scrofa denotano una dialettica politica davvero di bassa caratura. Attaccano in modo scomposto perché non hanno argomenti e la buttano in rissa, questo gli riesce bene” sottolinea Rossi, facendo riferimento a quanto avvenuto durante la trasmissione “Bene bene male male” del 19 febbraio dell’emittente fiorentina Controradio. “L’Università di Siena deve prendere provvedimenti nei confronti di un dipendente pubblico come il professor Giovanni Gozzini, che non può insegnare a Scienze politiche agli studenti.

Per insegnare c’è bisogno di conoscere e rispettare l’etica, cosa che questo signore sembra aver smarrito -sottolinea Rossi- Libertà di idee non significa libertà di poter insultare. Questa non è politica, è turpiloquio!”.

“Il Professor Gozzini si è permesso di dare della scrofa e della vacca a una donna e una mamma, prima ancora che a un politico. Questo personaggio non ha gli attributi per dare della scrofa alla donna e madre Giorgia Meloni, non solo: con questa uscita si è totalmente squalificato come Professore pertanto non credo possa continuare ad insegnare nelle Università, così come giustamente evidenziato dall’On. Giovanni Donzelli -interviene anche Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale della Toscana, dopo aver saputo- Ricordiamo inoltre che questo personaggio è stato invitato nella seduta solenne del Consiglio regionale in occasione della Giornata della Memoria dello scorso 27 gennaio, occasione nel quale ricevette grandi elogi e complimenti dal governatore Giani.

Ci auguriamo non solo che il presidente Giani riveda la propria considerazione su Gozzini, ma che questo non abbia più l’onore di intervenire in una sede istituzionale. A proposito, ma quei consiglieri regionali che criticarono o che abbandonarono l’aula durante l’intervento di Fausto Biloslavo in occasione del Giorno del Ricordo, non hanno niente da dire su questo personaggio?”.

Dopo aver rimesso in onda la trasmissione in replica stamattina, anche Controradio S.r.l. stasera prende le distanze dal linguaggio utilizzato dal Prof. Giovanni Gozzini: "45 anni di storia della nostra radio parlano per noi. Sono stati anni di impegno costante e serrato tutto volto a combattere l'imbarbarimento del linguaggio da una parte, e dall'altra a lavorare sulle questioni di genere in ogni ambito, dal mondo del lavoro a quello appunto del linguaggio. Parlano per noi decenni di trasmissioni, interviste, speciali, progetti ad hoc".

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