Il capoluogo toscano ha puntato sui binari per ridurre il traffico dei veicoli privati: dati della Linea 1 alla mano, con la rete a regime, Firenze potrebbe muoversi esclusivamente su rotaia. Il punto di arrivo, il ferro, è lo stesso proposto da anni anche da Università e Comitati che avrebbero auspicato di poter utilizzare i binari ferroviari e le stazioni periferiche già presenti in abbondanza sul territorio comunale anziché abbattere alberi, smussare edifici e cantierizzare tutto. Mezzo pubblico e mezzo privato.
Oggi il sindaco Dario Nardella ha consegnato al Parterre la Smart Card per la ricarica gratuita del veicolo. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è arrivare a consegnarne altre 2mila. Tra i servizi legati alla mobilità elettrica è attiva anche la App Enel Drive per sapere quali sono le colonnine elettriche libere. Per avere la Smart Card basta pre-registrarsi sulla home page del Comune al link http://sondaggi.comune.fi.it/colonnineelettriche seguendo tutte le informazioni, fino al ritiro su appuntamento al Cubo 5 al Parterre
Firenze è prossima all’eliminazione di tutte le centrali termiche a gasolio degli edifici pubblici come scuole, palestre, biblioteche e uffici comunali: nel corso del 2016, con 4 anni di anticipo rispetto al 2020, saranno conclusi i lavori di metanizzazione delle centrali termiche iniziati nel 2006 in linea con il Patto dei sindaci, che prevede la riduzione delle emissioni di CO2 del 20% entro il 2020.Ad oggi sono 11 gli impianti ancora a gasolio su 400 gestiti in maniera diretta dal Comune.
La recente adesione dell’amministrazione comunale alla convenzione Consip ‘Servizio integrato energia’ (ovvero il servizio di gestione integrata dell’energia, di manutenzione omnicomprensiva, oltre all’energy management), costituisce infatti la finalizzazione di tale processo.“Continua il nostro impegno per combattere l’inquinamento e garantire una buona qualità della vita dei fiorentini - ha detto il sindaco Dario Nardella -. La riduzione del consumo dei combustibili fossili e l’eliminazione degli impianti termici a gasolio è un altro importante passo avanti per ridurre lo smog dato che la maggior parte delle polveri sottili presenti nell’aria si deve proprio alla combustione di gasolio, kerosene e benzine.”“L’inquinamento si combatte davvero con interventi strutturali e cambiando le abitudini - ha spiegato -.
Da anni facciamo le revisioni e i controlli delle caldaie e siamo arrivati a 9000 controlli annui. Inoltre, abbiamo anche scommesso sulla tramvia e sulla mobilità elettrica, che vede Firenze al primo posto in Italia per numero di punti di ricarica di veicoli elettrici che attualmente sono quasi 400 ma aumenteranno”.Per essere una città sempre più ambientalmente sostenibile l’amministrazione comunale ha adottato anche il ‘Piano di azione per l’energia sostenibile’ nell’ambito del quale è in corso di approvazione una convenzione per lo studio dell’efficientamento energetico degli immobili comunali per ottenere ulteriori e concrete riduzioni dei consumi di combustibile e delle relative emissioni.
Lo studio si articolerà sull’analisi dettagliata degli impianti termici, sulla redazione stato di consistenza, sull’evidenza delle criticità degli impianti e alla fine individuerà delle soluzioni infrastrutturali da adottare per il loro efficientamento.Ormai da molti anni, l’amministrazione comunale l’obiettivo di individuare e mettere in atto tutte le misure finalizzate a razionalizzare i consumi energetici, aumentare l’efficientamento degli impianti tecnologici a servizio degli immobili comunali e, conseguentemente, ridurre l’impatto ambientale derivante dal riscaldamento degli ambienti su tutto il territorio comunale, con riduzione degli agenti inquinanti (NOx, CO2, CO), agendo sugli impianti a servizio degli edifici pubblici.Parallelamente a questi interventi, l’amministrazione ha proseguito anche l’attività di manutenzione straordinaria per l’adeguamento degli impianti tecnologici alle leggi e alle norme tecniche vigenti; di manutenzione sostitutiva parziale o totale di unità tecnologiche o elementi tecnici per fine ciclo di vita, per obsolescenza o per ottimizzazione dei consumi energetici e di riqualificazione energetica per migliorare le prestazioni energetiche del sistema edificio-impianto.A tal proposito sono stati effettuati interventi di sostituzione delle caldaie obsolete con generatori di calore a basso consumo ad alta efficienza e a basse emissioni inquinanti, e, in alcuni casi, sono stati realizzati interventi anche sull’impianto, integrando nuove caldaie a condensazione con impianti a basse temperature di esercizio ed energeticamente più performanti; sono state messe in atto attività di riqualificazione degli impianti adottando sistemi di controllo locale delle temperature (valvole termostatiche, separazione in circuiti diversi ad esempio per palestre e biblioteche all’interno di strutture complesse) e soprattutto l’amministrazione ha puntato sull’estensione e sull’ottimizzazione del sistema di telecontrollo gestito in remoto dagli uffici comunali, al fine di ottimizzare gli orari di accensione e spegnimento richiesti dalle varie sedi; sono stati messi a punto anche interventi per gestire le temperature interne al variare delle temperature esterne, modulando così proporzionalmente il funzionamento dell’impianto termico.
Quando sono state effettuate ristrutturazioni importanti come la piscina Costoli o l’impianto sportivo di San Marcellino, sono stati realizzati interventi sulla coibentazione delle strutture (pareti, coperture, infissi) per diminuire il fabbisogno di energia e ridurre quindi le emissioni inquinanti. L’efficientamento energetico è stato ridotto anche con la sostituzione di lampade a bassa efficienza con lampade led a basso consumo, ma di pari potere illuminante, che si traduce in minori costi di manutenzione e disservizi.