A Firenze il 26 dicembre è stato registrato un nuovo scontro con feriti, il mezzo coinvolto ha danneggiato un semaforo tristemente noto all'incrocio tra via Lorenzo il Magnifico e via Poliziano.
Sopra il palo giallo c'è la foto di Matteo, "Un 27enne vittima di un omicidio stradale avvenuto lo scorso anno nello stesso punto" ha ricordato l'Associazione nata in memoria di Lorenzo Guarnieri che ha sostenuto il Progetto David assieme al Comune di Firenze ed è tra i promotori della nuova Legge sull'omicidio stradale. Il padre di Lorenzo ha evidenziato le "70 settimane" trascorse dall'incidente che ha coinvolto il giovane Matteo senza che sul posto fosse installato un semaforo con T-red, ovvero il deterrente contro i passaggi a semaforo rosso.La risposta dell'Amministrazione non si è fatta attendere "Sul posto è stata installata una telecamera come deterrente nei confronti di chi non rispetta il semaforo".
Ma eleva contravvenzioni? No.Infatti, prosegue la nota: "Sono inoltre state avviate le pratiche per l'installazione del T-Red che oltre a riprendere le immagini eleva anche le sanzioni in caso di violazione delle norme".Può bastare una telecamera che riprende l'impatto, la caduta del pedone o del motociclista o i soccorsi prestati alla vittima del sinistro? Non a caso l'Associazione chiede "almeno un T-red" che elevando sanzioni pecuniarie e sottraendo punti dalla patente risulta mettere un minimo di 'paura ed apprensione' all'automobilista spericolato.
Questo il post che ha scatenato le polemiche: "Da tempo segnaliamo al Comune insieme al papà di Matteo di mettere a quell'incrocio almeno un T-red (telecamera per sanzionare le infrazioni di passaggio con il rosso). Il papà di Matteo si è anche detto disposto a finanziarlo. Tutti sono d'accordo ma sono passate almeno 70 settimane e ancora in quell'incrocio non c'è niente di diverso. Cosa possono fare i cittadini di più? Le auto sfrecciano su via Lorenzo il Magnifico e spesso nel tempo passano con il rosso.
Ritengo che non si possa non imparare da quello che è accaduto con Matteo e che non si possa non agire. Errare è umano, perseverare è diabolico. Aspettare il prossimo morto, se le cose non cambiano, è solo questione di tempo. Speriamo che il Natale, oltre a farci diventare tutti più buoni, ci faccia diventare noi tutti più prudenti e le amministrazioni più rapide a mettere in essere quelle misure di prevenzione necessarie per evitare che le strade delle nostre città continuino ad essere dei cimiteri".Palazzo Vecchio ha replicato: "In merito alle dichiarazioni critiche sulla presunta mancanza di interventi di messa in sicurezza dell'incrocio tra via Lorenzo Il Magnifico e via Poliziano pubblicate sui quotidiani cittadini, l’Amministrazione comunale precisa quanto segue: Dopo l'incidente in cui perse la vita il giovane Matteo richiamato negli articoli, è stata installata una telecamera come deterrente nei confronti di chi non rispetta il semaforo.
E proprio grazie alle immagini riprese da questo e dagli altri apparecchi è possibile vedere in diretta cosa avviene sulle nostre strade. Nel caso specifico anche ricostruire la dinamica dell'incidente avvenuto due giorni fa. Sono inoltre state avviate le pratiche per l'installazione del T-Red che oltre a riprendere le immagini eleva anche le sanzioni in caso di violazione delle norme. Quindi l’Amministrazione è molto attenta alla sicurezza di quell'incrocio e della viabilità cittadina, come testimoniato anche dai numerosi interventi effettuati e progettati in questo settore".