“Fiducia nel lavoro degli inquirenti e dei magistrati”: questa la posizione dell’amministrazione Comunale in merito all’inchiesta della procura di Firenze che ha visto oggi notificare l'interdizione ad nove esponenti di Alia spa e di società ad essa collegate. “Nell’auspicare che le persone coinvolte possano chiarire al più presto la propria posizione e convinti che debba essere fatta piena luce sulla vicenda, riponiamo fiducia nei nuovi vertici di Alia insediati da pochi mesi e già al lavoro per l’affermazione di un processo di sviluppo industriale all’insegna dei principi dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale, per noi assolutamente prioritario”.
La responsabilità che ci hanno affidato i cittadini ci rende numericamente determinanti per presentare la richiesta di costituire una commissione d’inchiesta su ALIA”.“Per questo, fin da subito, ci rendiamo disponibili sia supportare il presidente della Commissione di Controllo Antonio Montelatici, che a sottoscrivere e sostenere la costituzione di una commissione d’inchiesta – aggiunge il capogruppo della Lega Salvini Firenze Federico Bussolin – che s’impegni a fare luce sulla gestione della partecipata e sulle eventuali responsabilità politiche in merito ai gravi fatti oggetto dell’indagine della magistratura”.