Il Tirreno condannato per comportamento antisindacale

Fnsi, Ast e Cdr: "Bene, ma ricorreremo contro la chiusura della redazione di Viareggio"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 Ottobre 2025 19:18
Il Tirreno condannato per comportamento antisindacale

Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Livorno ha dichiarato "il carattere antisindacale" della condotta di SAE Toscana s.r.l. per non avere garantito gli incontri periodici previsti dal Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico tra il Comitato di Redazione e i vertici aziendali.

Il Giudice ha inoltre stabilito che il Direttore de Il Tirreno debba procedere alla calendarizzazione dei suddetti incontri nel rispetto della norma contrattuale. La segretaria della Federazione Nazionale della Stampa, Alessandra Costante, e il presidente dell’Associazione Stampa Toscana, Sandro Bennucci, con tutti gli organismi dirigenti del sindacato regionale, e il Cdr del Tirreno, esprimono soddisfazione per il risultato ottenuto, avendo il Giudice riconosciuto la condotta antisindacale di SAE Toscana s.r.l. Annunciano, però, che proseguiranno l'azione legale per ottenere in sede di opposizione, analoga pronuncia di comportamento antisindacale relativamente agli altri comportamenti aziendali.

Ma soprattutto, il sindacato chiederà una pronuncia del Tribunale del lavoro sulla chiusura della redazione di Viareggio, che l'Azienda ha deciso nonostante avesse firmato l'accordo sugli ammortizzatori sociali (cassa integrazione e prepensionamenti) al Ministero del Lavoro, impegnandosi a mantenere invariati l'organico e le redazioni fino al 31 marzo 2026.

Approfondimenti

L'Associazione Stampa Toscana, titolare dell'azione giudiziaria per conto del corpo redazionale del Tirreno, ha dato mandato al legale, avvocato Pierluigi D'Antonio, che ringrazia per il primo risultato ottenuto, di presentare immediata opposizione, come vuole la prassi, presso lo stesso Tribunale del lavoro di Livorno.

Di un'interpretazione distorta della sentenza odierna, parla invece il Gruppo Sae che accoglie con grande soddisfazione il decreto pronunciato in data 13 ottobre 2025 dal giudice del lavoro del Tribunale di Livorno, dottoressa Sara Maffei, la quale ha rigettato il ricorso (ex articolo 28 dello Statuto dei lavoratori) depositato in data 11 luglio 2025 dall’Associazione Stampa Toscana affinché fosse accertata e dichiarata l’antisindacalità della condotta tenuta da Sae Toscana srl.

"Il medesimo ricorso è stato rigettato relativamente al tema della chiusura della sede di Viareggio e all’applicazione degli accordi raggiunti in sede di ministero del Lavoro, mentre è stato accolto solamente per quanto riguarda la parte della calendarizzazione degli incontri tra direttore e Comitato di Redazione. Di fronte al giudice i principali presupposti su cui si fondava il ricorso sono apparsi assolutamente inconsistenti. La chiusura degli uffici de Il Tirreno di Viareggio/Versilia è infatti configurabile come un’iniziativa di ristrutturazione aziendale, rispetto alla quale è stata ampiamente concessa al Comitato di Redazione la facoltà di esprimere un parere preventivo nell’ambito delle 72 ore prima della realizzazione del provvedimento" si legge in un documento diffuso dal Gruppo SAE S.p.A..

“Peraltro – scrive il giudice nel decreto – deve osservarsi che neppure appare sussistere una violazione degli accordi sindacali assunti con il ministero del Lavoro atteso che, a ben vedere, l’impegno era quello di mantenere inalterati gli organici, non quello di non procedere alla chiusura di un ufficio e senza che sia stato specificamente contestato quanto dedotto in memoria circa il fatto che i giornalisti che erano assegnati all’ufficio di Viareggio/Versilia hanno continuano a svolgere il proprio lavoro, e parimenti il dato che le pagine di cronaca Versilia sono continuare ad uscire”.

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