Il liceo classico Galileo, quello di via Martelli, dove tra l'altro ha studiato Giovanni Spadolini, sarà accorpato a uno dei "rivali" storici, il liceo classico Michelangiolo di via della Colonna?
La domanda rimbalza da settimane e oggi è finita anche in Consiglio comunale.
“Nei giorni la stampa ha raccolto la forte preoccupazione, che personalmente condivido, che nel 2024 il liceo classico Galileo, che a Firenze forma studenti da generazioni, dal 1878, possa in ragione di una nuova norma approvata con la Legge di bilancio, perdere la propria autonomia. Così, uno dei licei tra i più antichi d’Italia – spiega la vice presidente del consiglio comunale e consigliera di Italia Viva Barbara Felleca – rischia l’accorpamento con un altro liceo classico della città, sulla base di un secco ed impietoso criterio numerico.
Un rischio, però – aggiunge Barbara Felleca – che ci spaventa molto. La petizione on line, creata da alcuni ex allievi del Galileo da venerdì ad oggi ha già raccolto 900 firme; segno evidente che il liceo Galileo è un’istituzione culturale importante, radicata a Firenze e nella storia dei fiorentini. Si sono formati al Galileo personaggi importanti da Tiziano Terzani ad Oriana Fallaci. Anche se la questione sarà forse di competenza della Regione che dovrà interloquire col Governo nazionale, dal Consiglio comunale è doveroso dare un segnale per una istituzione scolastica che è un monumento anche identitario della città di Firenze.
Il liceo Classico Galileo – conclude la vice presidente e consigliera di Italia Viva Barbara Felleca – è una parte fondamentale della città e della sua storia, ricordando che tanta parte della vita culturale di Firenze e di questo Paese è passata dai banchi del Galileo”.