Il miglior cibo di strada italiano targato “Streetfood” riparte per il 2017 dalla sua città natale, Arezzo. In attesa di dare il via ufficiale al tour nazionale, che vedrà protagonista l’associazione Streetfood nel capoluogo aretino ad aprile al Parco Pertini e settembre al Prato, domenica 26 febbraio, su invito dell’organizzazione di via Spallanzani, in via eccezionale sette operatori di strada, scelti dall’associazione nata ad Arezzo, saranno protagonisti ad Arezzo Fiere dove si svolgerà il Grande Mercato delle Pulci. «Un invito che ci fa piacere – spiega il presidente dell’associazione, l’aretino Massimiliano Ricciarini – proprio perché ci teniamo a portare anche nel nostro territorio le eccellenze gastronomiche del cibo di strada, per questo abbiamo selezionato molti operatori locali nell’interesse dei visitatori che verranno da tutte le parti d’Italia».
Saranno sette gli operatori di strada presenti, di cui cinque sono del territorio aretino o vi risiedono. Si tratta di Mirko Mugnai e Chiara Graziotti di Chianina Burger che hanno avviato anche un esercizio di panetteria e alimentari con tipicità casentinesi “Solo Cose Buone” in Via U.della Faggiuola ad Arezzo, poi Erjon Roku de “La Taverna Greca” ristorante greco del multisala “Il Magnifico” di Arezzo. C’è poi Lorenzo Genna, titolare dello stand siciliano “Sciatu Mio” residente in provincia di Arezzo e Vice presidente di Streetfood.
Inoltre Francesco Mazzarelli de La Bombetta srl di Alberobello che risiede in provincia di Arezzo. Non manca la birra artigianale Streetfood. «Non potevamo non considerare il forte impatto territoriale di questi imprenditori che portano in giro per l’Italia le eccellenze aretine – continua Ricciarini – per questo la collaborazione con il mercato delle pulci va in questo senso. Il connubio ci è sembrato perfetto anche per l’abbinamento con il tema Mercato delle Pulci e oggetti Vintage: oggi c’è un grande ritorno, anche nell’allestimento dei food truck, alla moda anni ’50 e ’60.
Da Arezzo Fiere parte il tour e le tipicità aretine saranno portate dall’aretina Streetfood in tutta Italia e poi chissà».
Il successo ad Arezzo per il cibo di strada
Lo Streetfood Village ad Arezzo nel 2016 con i due eventi ha fatto registrare circa 100 mila presenze. Una festa, quella organizzata dall’associazione nazionale Streetfood nata proprio ad Arezzo, che ha riempito in sette anni non solo il Prato e il Parco Pertini della città con musica, cibo e persone, ma anche il resto del centro storico, visto che gli avventori del cibo di strada si sono riversati in piazze e vie per visitare la città, portando economia anche alle altre attività economiche di Arezzo e hotel. «Siamo in giro per tutta Italia – conclude Massimiliano Ricciarini – ma essere di Arezzo e poter vantare una tradizione gastronomica così importante ci impone di promuovere il nostro territorio con molto piacere».
L’Associazione Streetfood
Nata proprio ad Arezzo nel 2004, è stato il primo progetto in Italia a promuovere il cibo come cultura e il cibo di strada come format vincente in quanto “riassume in un cartoccio” storia e tradizioni di ogni regione d’Italia da gustare con le mani. Nel 2015 sono stati 28 gli eventi in tutta Italia e 35 nel 2016 toccando quasi due milioni di persone. Un successo non solo per gli organizzatori degli eventi, ma da condividere con gli operatori economici del settore e le realtà territoriali che hanno creduto in questo progetto.