Ormai l'e-commerce sta abbracciando tutti i settori dell'economia, in particolare la finanza, la vendita al dettaglio, le comunicazioni e i servizi alle imprese. Oggi molte organizzazioni hanno adottato l'e-commerce per accrescere la velocità di commercializzazione dei propri prodotti e dei propri servizi. Le innovazioni che promuovono il commercio elettronico includono cataloghi elettronici e motori di ricerca per trovare informazioni su Internet; agenti software o robot che cercano automaticamente beni e servizi.
Si tratta di sistemi che raccomandano prodotti agli utenti in base ai loro dati personali e alle loro preferenze, attraverso un sistema di target mirati e garanzie digitali dei servizi di certificazione dell'identità Internet. I siti di recensione sono ormai diventati uno dei fari illuminanti di cui si servono i consumatori per fare affari in rete. Il sito di recensione Soloiltop.it, ad esempio, rappresenta ormai da diversi anni un punto fermo per tanti consumatori per fare acquisti in rete con la massima consapevolezza e ad un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.
I passi da gigante dello shopping online
L'ascesa dello shopping online sta alimentando la nuova economia e stimolando l'innovazione da parte dei commercianti, incoraggiandoli a identificare ciò che rende unici i loro prodotti e creando esperienze coinvolgenti che fanno tornare gli acquirenti a comprare ancora. La tendenza è guidata dai progressi tecnologici, dai social media e dal desiderio di convenienza da parte dei consumatori, oggi vessati da tasse e inflazione e dai problemi legati alla transizione energetica.
Il mondo in cui viviamo è frenetico e l'ascesa dello shopping online ha al centro la convenienza. Ci sono una serie di ragioni che guidano questa tendenza e la prima di tutte è proprio quella di risparmiare bei soldini. Ma come sarà il futuro dell'e-commerce e quale sarà la tecnologia che si adopererà tra 10-15 anni per acquistare inj rete? Di certo le previsioni sono più che rosee e prevedono entrate per circa 3,4 trilioni nel 2025. Ma molto probabilmente verranno utilizzati altri sistemi di consegna come i Droni. Recenti report hanno evidenziato come entro la fine del 2022 l'e-commerce rappresenterà il 20,4% delle vendite al dettaglio globali.
Un dato impressionante che dovrà fare riflettere anche coloro che hanno intenzione di aprire un negozio fisico. Tuttavia, solo il 10% delle aziende di e-commerce utilizza a proprio vantaggio la pubblicità del passaparola sulle piattaforme dei social media. Si stima che entro il 2023 gli acquisti di e-commerce passeranno dal 14,1% al 22%. La tecnologia ha consentito esperienze di acquisto migliori e più efficienti. E i social media hanno trasformato il modo in cui pensiamo all'acquisto delle cose.
Oggi è più probabile che le persone consultino i propri amici di Facebook o i follower di Twitter prima di effettuare un acquisto piuttosto che chiedere a un venditore. Oppure che si rivolgeranno a siti di recensione per evitare di incappare in qualche fregatura.
In Europa l'e-commerce vale oltre 797 miliardi di euro con il 73% degli utenti di Internet che ha acquistato beni o servizi online con una certa frequenza. Gli esperti si aspettano una corposa crescita della vendita al dettaglio online nei prossimi anni. Nonostante tutto proceda per il meglio, non sono pochi i problemi e le criticità che richiederebbero una regolamentazione che consideri l'esperienza utente dei consumatori, la comprensione dei limiti delle piccole imprese e l'aumento delle scelte sostenibili dei consumatori.
La digitalizzazione non solo dell'e-commerce, ma anche dell'economia, rappresenta la via da seguire. Può fornire opportunità per l'economia europea e le industrie europee, nonché per i consumatori europei. E' anche fondamentale stabilire un quadro normativo che sia favorevole al contesto imprenditoriale, ma che sia anche fondamentale in termini di garanzia di salvaguardie e principi. E' importante che vengano snellite anche le procedure burocratiche per le autorizzazioni, le licenze, le tasse e tutti i passaggi amministrativi che sono oggi richiesti.
E' anche auspicabile un maggiore spostamento verso acquisti più sostenibili e durevoli. La preoccupazione principale è quella di garantire che le piccole imprese abbiano accesso ai fornitori di cui hanno bisogno. Bisogna quindi abbattere le barriere che vietano a tante aziende che operano online di entrare nel mercato e di poter iniziare, costruire e avere successo e questo potrà essere reso possibile dalle nuove tecnologie.
Le nuove piattaforma di e-commerce
L'ascesa di nuove piattaforme di e-commerce basate sulla tecnologia ha portato a una nuova era della vendita al dettaglio online. Ora siamo nell'era omnicanale dell'integrazione totale dell'e-commerce.
Quando avviene la trasformazione, può essere rapida, drammatica ma di vasta portata. Il panorama dell'e-commerce una volta era abbastanza semplice, in genere negozi online di un singolo fornitore. Gli attuali ecosistemi di e-commerce sono reti sofisticate e complesse che comprendono piattaforme di abilitazione, mercati, social commerce, modelli di abbonamento e tendenze come acquista ora, paga dopo. Non era mai accaduto prima che ai clienti venisse offerta così tanta scelta e convenienza.
Questa crescita massiccia dell'intero settore ha evidenziato come la trasformazione sta avvenendo più velocemente. Dopo la pandemia, i consumatori hanno aumentato la frequenza di acquisto online. Si stima che nel solo sud-est asiatico, circa 70 milioni di persone in più hanno iniziato a fare acquisti online dall'inizio della pandemia. Il mercato globale dell'e-commerce valeva 13 trilioni di dollari nel 2021 e si prevede che raggiungerà i 55,6 trilioni di dollari entro il 2027.
I negozi di e-commerce legacy si stanno rapidamente rendendo conto che lavorare solo sulla qualità del sito Web non basta. Per garantire che ogni punto di contatto con il cliente sia migliorato, l'integrazione è la priorità della maggior parte degli e-tailer. I commercianti devono fornire un'esperienza di consegna premium come parte dell'e-commerce end-to-end.