Il prossimo 22 maggio, le lavoratrici e i lavoratori della sanità privata convenzionata accreditata aderenti al CCNL AIOP-ARIS sanità privata, insieme al personale aderente ai CCNL AIOP-ARIS RSA, incroceranno le braccia in tutto il Paese per denunciare una situazione ormai insostenibile.
In Toscana, circa 10.000 operatori del comparto continuano ogni giorno a garantire un servizio essenziale, affiancando il Servizio Sanitario Regionale. Tuttavia, lo fanno senza un contratto collettivo rinnovato: il contratto Aiop-Aris per la sanità privata è scaduto da oltre sei anni, mentre quello Aiop-Aris-RSA da più di dodici anni.
"Chiediamo con forza che la Regione Toscana assuma un’iniziativa concreta: subordinare il rilascio e il rinnovo degli accreditamenti alle strutture sanitarie private al rispetto dei contratti collettivi nazionali, sottoscritti dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative -affermano FP CGIL, CISL FP, UIL FPL- nonché al loro aggiornamento periodico. Solo un chiaro atto istituzionale può imprimere una svolta al confronto e garantire tutele certe per tutti gli operatori".
Per queste ragioni, il presidio del 22 maggio si svolgerà dinanzi alla sede della Regione Toscana a Firenze in Piazza del Duomo dalle ore 10.00 alle ore 12.00.