Se il calcio è emozione, la partita Fiorentina – Atalanta è esemplare. Dopo un inizio inquietante dove i viola non riuscivano a far gioco ed erano dominati dall'Atalanta, La Fiorentina si è come risvegliata da un torpore che faceva presagire un'inevitabile sconfitta e ha preso in mano la gara riuscendo a sconfiggere una delle migliori squadre del campionato, La svolta è avvenuta al 34' grazie a uno splendido gol di Bonaventura che ha, per così dire, acceso il fuoco per una squadra che pur con qualche imprecisione ma con cuore, grinta e determinazione ha regalato una splendida vittoria ai tifosi viola. Una vittoria che è un’importante iniezione di fiducia per l'avventura europea della squadra che ha inizio giovedì prossimo suk campo dei belgi del Genk.
La partita evidenzia da subito un netto predominio dei bergamaschi che appaiono più tonici e determinati dei viola che paiono inconcludenti e incapaci di costruire gioco. La prima conclusione è all'ottavo dell'atalantino Koopmeiners che dal limite dell’area, manda il pallone a lato. I viola subiscono la pressione e privi di un regista come Arthur, lasciato in panchina, non costruiscono e si affidano a inutili lanci lunghi. All'undicesimo Zappacosta ci prova ma Terracciano para, La Fiorentina appare fragile a centrocampo dove Ederson e De Roon vincono quasi sempre i duelli con Mandragora e Duncan, Le ripartenze viola non hanno esito, Al ventesimo l'Atalanta passa in vantaggio. Dopo una rimessa laterale sbagliata della Fiorentina v, Koopmeiners, lasciato libero e non contrastato dai difensori viola batte agevolmente Terracciano.
I viola provano a reagire con Nico Gonzalez e Parisi ma in avanti non riescono a sfondare.
Nzola è isolato in avanti e ha poche palle giocabili. I viola comunque appaiono più determinati e trovano il pari al 34' grazie a una magia di Bonaventura che, servito da Gonzalez, controlla la palla in area e batte con un gran tiro Carnesecchi.
Adesso la Fiorentina è uscita dal torpore iniziale ed è in crescita. Riesce ad alzare il baricentro assedia l'Atalanta e trova il vantaggio al 45': cross di Duncan e perfetto colpo di testa di Quarta che mette in rete.
In avvio di ripresa le squadre non operano alcun cambio. L’Atalanta spinge, Lookman crea scompiglio nella difesa viola, I viola subiscono la maggior pressione bergamasca. In ripartenza R un tiro di Gonzalez sfiora il palo alla destra di Carnesecchi. In questo momento è l’Atalanta a fare la partita. Lookman è devastante, anticipa Milenkovic e batte all'ottavo Terracciano.
Gasperini, fa tre cambi: toglie Lookman, Zappacosta e De Keteleare. Entrano Scamacca, Pasalic e Zortea. Anche Italiano fa due sostituzioni: escono Gonzalez e Mandragora, per Kouamè e Arthur. La manovra dei viola con Arthur è più lineare. La Fiorentina attacca. Ci prova con un gran tiro di Brekalo che Carnesecchi para. Italiano toglie Dodo' e Nzola per Biraghi e Beltran. L' Atalanta è in fase calante, I viola trovano il terzo gol dopo un ottimo controllo di palla di Beltran che salta due avversari, disorienta la difesa nerazzurra che sbaglia e serve il pallone all'accorrente Kouamè che in spaccata mette in rete. Nei minuti di recupero i viola gestiscono agevolmente il vantaggio e regalano ai tifosi entusiasti una bella vittoria.
Vincenzo Italiano, ha parlato così ai microfoni di DAZN : “Vincere in rimonta? Non ci capita spesso, quindi di questo siamo contenti. Quest’anno vogliamo migliorare su quest’aspetto, non vogliamo abbandonare le partite come successo a Milano, vogliamo stare sempre in gara, non perdere fiducia, oggi l’abbiamo fatto dopo una sconfitta pesante come quella di San Siro. Abbiamo dimostrato di avere carattere, abbiamo giocato contro una squadra che anche quest’anno arriverà tra le prime 5-6. Grande merito ai ragazzi, bella risposta dopo la sconfitta di Milano”.
E a proposito di Nzola e Beltran : “Nzola deve fare il lavoro che ha fatto oggi. Se questo lo condisce col gol è perfetto, però deve attaccare la profondità, far salire la squadra. Secondo me sta soffrendo troppo il fatto di non avere ancora segnato, gli ho parlato dicendogli che avevamo bisogno delle sue caratteristiche. Deve stare tranquillo, sono convinto che sia lui che Beltran i gol li faranno. Ma prima c’è da fare il lavoro per la squadra. Beltran? Era arrivato dalla Nazionale, è stato via quindici giorni e i viaggi sono pesanti. Gonzalez arrivava da un momento molto positivo e in questo momento non voglio perderlo. Pian piano Beltran capirà il calcio italiano, il terzo gol è venuto grazie a una sua grande giocata. Abbiamo ampi margini di miglioramento”.
Daniele Pradè ha parlato al canale ufficiale viola : “Una partita bellissima che arriva nel momento giusto, dopo quindici giorni duri e dopo una sconfitta pesante a Milano che poteva toglierti delle certezze, anche se sapevamo benissimo che arrivavamo da un ciclo durissimo e avevamo perso contro una squadra fortissima. Oggi dovevamo esserci e sono felice per tutti, per i tifosi, per la squadra, per il presidente, per Joe. Giovedì ne abbiamo un’altra, ma questa ti dà delle certezze. La squadra sta prendendo forma e minuti, questo è importante”.
Fiorentina-.Atalanta 3-2
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodo (29’ st Biraghi), Milenkovic, Quarta, Parisi; Mandragora (18’ st Arthur), Duncan (42’ st Barak); Nico Gonzalez (18’ st Kouame), Bonaventura, Brekalo; Nzola (29’ st Beltran). Allenatore: Italiano.
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Kolasinac, Scalvini, Toloi; Ruggeri, Ederson, De Roon, Zappacosta (13’ st Zortea); Koopmeiners (29’ st Adopo); Lookman (13’ st Pasalic), De Ketelaere (13’ st Scamacca) Allenatore: Gasperini.
Arbitro: Pairetto di Torino
Reti: 19’ pt Koopmeiners; 34’ pt Bonaventura; 45’ pt Quarta; 7’ st Lookman; 30’ st Kouame
Note: ammoniti De Roon, Zortea, Parisi
