Firenze – Una targa per i primi cento anni della Polisportiva U.S. Affrico. Il Consiglio regionale della Toscana ha voluto celebrare con questo riconoscimento il secolo di attività raggiunto dalla società fiorentina. “La Polisportiva Affrico – si legge nella motivazione –, che fa parte della Lega Associazioni sportive dilettantistiche, opera a tutti i livelli, dai dilettanti ai professionisti, in vari campi dello sport: calcio, basket, tennis, nuoto e bocce. Nelle sue tre sedi fiorentine, dell’Affrico, di via Chiantigiana e di Bellariva, offre non solo la possibilità a bambini e adulti di praticare lo sport da essi preferito, ma anche di usufruire di apprezzabili servizi di ristorazione e di altri momenti ricreativi quali musica dal vivo, corsi, centri estivi per i più piccoli e tanto altro ancora”.
È stato il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, con a fianco il vicepresidente Marco Casucci e il consigliere Giovanni Galli, promotori dell’iniziativa, a consegnare la targa ai dirigenti della Polisportiva. “In un momento difficile, particolare, con quello che stiamo vivendo, conosco la fatica delle società sportive”, ha dichiarato il presidente Mazzeo. “Possiamo dire che in questa fase hanno avuto meno di quello che avrebbero meritato.
Quello di oggi è anche un premio alla perseveranza, all’impegno, all’attaccamento al territorio. Siete una realtà che ha fatto integrazione, nella vostra attività c’è la nostra idea di Toscana, terra d’inclusione. Il mio è un grazie sincero e vogliamo in questo modo dire grazie anche alle tante società sportive dilettantistiche che svolgono un ruolo importantissimo sul nostro territorio. Tutto l’Ufficio di presidenza ha voluto conferire questa targa, ringrazio Casucci e Galli che se ne sono fatti promotori”.
Al mondo delle associazioni sportive, “che hanno subito la pandemia più di altri, serve la vicinanza delle istituzioni e servono risposte concrete, come quelle che stanno arrivando anche dai bandi del Pnrr. Su questo punto – aggiunge il presidente del Consiglio regionale –, penso che il Governo debba ripensare l’idea di riservare quelle risorse solo ai Comuni sopra i 50mila abitanti. Nella nostra Toscana ce ne sono davvero pochi, mentre tante sono le iniziative che vengono svolte nei Comuni più piccoli. Spero che cambi rotta e finanzi anche le iniziative dei Comuni più piccoli”.
“La polisportiva Affrico che oggi celebriamo con questa targa del Consiglio regionale diventa centenaria: ha saputo promuovere i veri valori dello sport, che si rivelano indispensabili per la crescita personale e collettiva”, dice il vicepresidente Casucci. “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo, di suscitare emozioni, parla ai giovani con un linguaggio che essi capiscono. Costruire le basi per una società futura onesta, sana e serena: a questo può contribuire lo sport. Crescere, educare le persone produce grandi frutti. Vogliamo esprimere la nostra gratitudine per quanto l’Affrico, che dà lustro al territorio fiorentino e toscano, ha fatto fino ad oggi e, sono certo, saprà fare anche in futuro”.
Il consigliere Giovanni Galli ha voluto “ringraziare il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e anche il presidente della Toscana, Eugenio Giani. A partire da questa legislatura, lo sport ha un senso molto più forte e molto più concreto sul nostro territorio. Capire dove vogliamo collocare lo sport è importante. Tutti parlano di sport, nessuno riesce a collocarlo. Il lavoro che l’Affrico ha fatto nel periodo del Covid – aggiunge Galli –, i pasti messi a disposizione delle persone e delle famiglie che erano in difficoltà, ci dice molto di questa società e la mia vicinanza a questa realtà mi riempie d’orgoglio. Nell’attività sportiva, nessuno viene lasciato indietro, ci sono la competitività, la competizione, ma anche i valori dei ragazzi: quelli meno bravi non vengono lasciati da parte, sostenuti e a tutti viene data la possibilità di esprimersi e di divertirsi”.
Dai dirigenti dell’U.S.Affrico, il ringraziamento al Consiglio regionale: “Siamo orgogliosi di questo premio, ribadiamo l’importanza dei valori dello sport – dichiara Valeria Pisacchi, che dal prossimo 4 aprile sarà la nuova presidente della polisportiva –. Quello della pandemia non è stato un periodo facile, ci siamo impegnati a far rientrare i ragazzi nella normalità. È in arrivo una riforma dello sport che va rivista e riletta per bene, perché se viene applicata così com’è sarà un problema per tutte le associazioni sportive, per quelle grandi come la nostra e anche per quelle più piccole”.
“Che dire, possiamo solo ringraziare – dice il direttore generale Luca Giotti –. Le associazioni sportive dilettantistiche vivono un momento particolarmente difficile. Ricevere questo premio è un’enorme soddisfazione. Questo premio va a tutta la nostra società, per la prima volta ci viene riconosciuto quello che anima il nostro agire: i valori sono quelli dell’amicizia, dell’inclusione, della solidarietà. Si contrappongono alla discriminazione e alla violenza. Speriamo di poter fare queste cose per altri cento anni ancora”.
“Cento anni di storia sono tanti, ma stiamo affrontando una sfida per il futuro che ci vede tutti partecipi – dice Paolo Santinelli, caposezione area calcio dell’U.S.Affrico –. Nell’area calcio abbiamo 600 ragazzi dai 5 ai vent’anni. Abbiamo iniziato quest’anno un percorso che dovrà portarci ad avere sempre più qualità: negli aspetti tecnici della preparazione dei ragazzi, ma anche nel loro atteggiamento e nella loro educazione. Questo è il futuro dell’Affrico, per il quale ci stiamo tutti impegnando”.