Ricordiamo tutti il match del 26 Luglio e l’abbaglio dell’arbitro al 5° round che scambia un montante al fegato per un colpo basso. La conseguente penalizzazione per Yassin che gli costerà la conquista del titolo di Campione Italiano dei pesi medi e lo farà tornare a casa con il primo pareggio in carriera.
Ma ripartire da questo sarebbe sbagliato, sicuramente riduttivo, sia per il ragazzo - Yassin ha 21 anni - sia per il suo entourage e sia per il movimento Fiorentino del Pugilato. Il primo match ha esaltato le qualità conosciute di Yassin, la sua classe, le mani pesanti. Fatto emergere le doti da incassatore ed il carattere del guerriero, ma anche una gestione dell'incontro da rivedere.
Yassin nelle prime quattro riprese ha subito la mano davanti di Chiancone e la sua iniziativa, andando così sotto nel punteggio. Avrebbe dovuto essere il contrario se avesse sfruttato il suo allungo, la sua scelta di tempo, la sua precisione. Nella seconda parte dell'incontro l'azione dell'allievo dei Maestri Dagliana e Ardito è stata veemente e generosa, ma talvolta ha prevalso la forza, la ricerca del colpo caricato - sicuramente anche dettati dal nervosismo generato dall'errore dell'arbitro - che hanno portato il match sul campo della bagarre, di fatto più congeniale a Chiancone.
Approfondimenti
A nostro avviso quello che deve essere chiaro è che a Trieste il 1° Dicembre sarà un altro match, un'altra storia completamente da scrivere. Se Yassin vorrà rimettere le cose a posto e tornare a casa con la cintura di Campione Italiano dei pesi medi, dovrà avere il cuore, ma soprattutto la testa. La sua classe farà il resto.
Vogliamo concludere questo nostro pezzo con le parole che Yassin ha usato sui social il 2 Agosto - ad una settimana dall'incontro, a due giorni dalla comunicazione che ci sarebbe stato il rematch: "Sono rimasto in silenzio fino ad ora per il rispetto che nutro per questo sport.
Non è il mio stile lamentarmi e chiacchierare a vanvera, ho sempre preferito far parlare i fatti e come è andato l'ultimo incontro lo avete visto tutti.
Questa sfida per il titolo avrà finalmente l'epilogo che merita e non vedo l'ora di scendere sul quel ring e regalare alla mia mamma e alla mia città quella cintura, ricambiando l'affetto incondizionato che ho ricevuto prima e dopo il mio match.
Ho già cominciato ad allenarmi più determinato che mai.
Vincerò, un'altra volta ancora."
