Giovedì 4 agosto il personale militare della Guardia Costiera dell’Ufficio locale marittimo di Rio Marina e della Delegazione di spiaggia di Cavo, sotto il coordinamento della Capitaneria di porto di Portoferraio, ha eseguito un’attività di accertamento sulla filiera della pesca (prodotti ittici destinati al consumo umano) nei confronti di un noto ristorante del Comune di Rio Marina, con lo scopo di garantire la tutela e la salute dei consumatori finali.
Nel corso delle attività di verifica condotte nei locali utilizzati dal gestore per la preparazione e la somministrazione degli alimenti ai clienti, sono state rilevate consistenti carenze nella conservazione dei cibi oltre alla presenza di alimenti scaduti e comunque non correttamente conservati; nel complesso è stato, dunque, riscontrato un contesto igienico sanitario fatiscente, nonché gravi carenze sui requisiti minimi obbligatori da fornire al consumatore finale sulla corretta provenienza dei prodotti.
In relazione alle numerose inadempienze perpetrate dal gestore, i militari, supportati dal personale del Servizio veterinario/sicurezza alimentare e sanità pubblica/veterinaria dell’ASL, hanno sottoposto a sequestro penale alcune celle frigo e circa 40 kg di alimenti, inclusi anche prodotti ittici.
Il titolare dell’esercizio di ristorazione è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria di Livorno.
Le attività di verifica della Guardia Costiera continueranno, anche via mare, nel corso di tutta la corrente stagione estiva 2022.