Grignano, che nel XV secolo è stato un possedimento della famiglia Medici, oggigiorno è di proprietà della famiglia Inghirami (proprietaria dello storico gruppo tessile con i marchi Ingram e Duca Visconti di Modrone) e si estende per 600 ettari tra vigneti (50 ettari) oliveti (200 ettari), boschi e laghi all’interno dei quali sono presenti due ville e oltre 40 case coloniche.Vanto particolare dell’azienda è la certificazione Bio che attesta come organica l’intera produzione di uva, vino e cereali. Dal 2018 un team di professionisti è guidato dall’enologo Stefano Chioccioli.
Grignano Winery è una delle più rinomate realtà del Chianti Rufina, storico territorio di produzione vitivinicola, vicino all’antico borgo di Pontassieve a soli 12 km dal centro di Firenze. I vigneti hanno come obiettivo principale quello di produrre uve di elevato profilo qualitativo, caratterizzato dai vitigni tradizionali quali il Sangiovese, il Colorino e il Canaiolo Nero, affiancati da Cabernet Sauvignon e Merlot mentre, tra le uve bianche, si annoverano il Trebbiano toscano, la Malvasia del Chianti e lo Chardonnay.
Dall’oliveta della tenuta proviene un olio extra vergine di oliva biologico dalla bassissima acidità e dalle notevoli caratteristiche organolettiche e che è valso alla Fattoria l’adesione al prestigioso Consorzio “Laudemio”, un gruppo di aziende che producono un olio extra vergine reputato tra i migliori della Toscana e del mondo. Ma Grignano vuol dire anche natura: estesi boschi ricchi di tartufi e funghi e un’oasi naturalistica e faunistica a pochi chilometri da Firenze.
Vanto particolare dell’Azienda è la certificazione BIO che attesta come organica l’intera produzione di uva, vino e cereali che vengono valorizzati e promossi a marchio “Aboca”.