"Sul green pass la penso esattamente come Giorgia Meloni: si tratta di un obbligo vaccinale mascherato. Il governo di uno stato democratico quale il nostro non può limitare le libertà personali, e se lo fa deve assumersene anche la responsabilità". Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli.
"E' chiaro che, laddove ci fosse l'obbligo vaccinale, lo Stato dovrebbe risarcire i vaccinati nei casi di effetti collaterali gravi o di inefficacia del vaccino. Invece, al contrario, in Italia ci vacciniamo firmando di assumercene ogni responsabilità. Già questo basterebbe per capire che più di qualcosa non funziona nella campagna di contrasto al Covid. Col green pass il governo fa un passo in più, grave a mio parere, nella limitazione delle libertà personali. Chi, per i motivi più diversi, decide di non vaccinarsi viene confinato in casa. Perché? Non certo per limitare il diffondersi del virus, visto che è dimostrato che anche chi è vaccinato può contagiare. Siamo fuori dalla fase acuta della pandemia, non dovremmo smettere di ragionare proprio adesso: serve un cambio di passo per riaprire il Paese" aggiunge Razzanelli.
"Non posso che esprimere apprezzamento per le parole del capogruppo di Forza Italia sul green pass. Quando un esponente di un partito al governo dà in pieno ragione all'unica forza di opposizione rappresentata da Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia significa che, al di là della narrazione imposta dall'esecutivo Draghi, le crepe anche nella maggioranza su questo provvedimento esistono". Lo dichiara Alessandro Draghi, capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Vecchio.
"Alcuni episodi dimostrano già che il green pass rappresenta un danno per l'economia legata al turismo e crea tensione tra esercenti e cittadini. Ci auguriamo che il meccanismo sia rivisto al più presto" aggiunge Draghi.