Non ha perso un attimo, dopo la bufera che lo aveva investito è tornato in piazza a parlare con la gente e post dopo post, video dopo video ha strappato ai partiti la poltrona da sindaco che aveva lasciato. Dopo il rinvio del 6 giugno scorso, con l'udienza posticipata a fine mese, saltando in un colpo solo il primo turno ed il ballottaggio delle Amministrative al Comune di Pescia, l'ex Presidente Uncem si è visto presentare un nuovo slittamento: il Tribunale di Firenze deciderà ad ottobre sul futuro di Oreste Giurlani che ha dunque davanti un'estate tricolore tra i suoi concittadini.
La Procura fiorentina accusa Giurlani di peculato relativamente alla gestione finanziaria dei beni dell'Unione delle Comunità montane, ed un rinvio a giudizio comporterebbe per il sindaco l'impegno di difendersi, mentre l'onere di raccogliere le prove di colpevolezza spetta all'accusa. Secondo Giurlani la probabilità di un rinvio a giudizio esiste, ma si sente sereno e convinto che il Municipio non risentirebbe della situazione.Ma il Comune di Pescia si costituirà parte civile nell'eventuale processo? In campagna elettorale gli avversari di Giurlani erano certi di questo passaggio che oggi coinvolgerebbe lo stesso interessato. In giunta potrebbe però astenersi dal voto.