Il 28, il 30 dicembre e il 4 gennaio andrà in scena all’Opera di Firenze il secondo atto di Giselle con gli artisti di Maggiodanza e la prima rappresentazione assoluta del balletto Tristano e Isotta, sulla musica di Richard Wagner, che vede ospiti per la prima volta in Italia le ètoiles dell’Opéra di Parigi Dorothée Gilbert e Mathieu Ganio.
Dice Giorgio Mancini : “Tristano e Isotta è la storia dell’amore impossibile e della passione che unisce i due amanti, nella forma di quella che io chiamo una narrazione emotiva. Le ultime parole pronunciate da Isotta - Naufragare, annegare - inconsapevole - estrema estasi! - mi hanno suggerito l’universo della notte, in cui si fondono sogni, amore, sensualità, sessualità, fino alla passione distruttiva che porta i due protagonisti alla morte. Ho scoperto Dorothée Gilbert e Mathieu Ganio giovanissimi nel 2004, da giurato di un concorso all’Opéra di Parigi.
Quando ho immaginato per la prima volta una creazione coreografica su Tristan und Isolde e la struggente musica di Wagner, ho pensato subito a questa coppia di magnifici danzatori. Non ho mai avuto dubbi: grazie alle loro qualità, entrambi incarnano i personaggi di Tristano e Isotta”.La prima parte della serata, interpretata dagli artisti di Maggiodanza è il secondo atto di Giselle, ou les Wilis, già rappresentato al Teatro Comunale nel 2013. Questa versione del capolavoro del balletto romantico è rivisitato da Giorgio Mancini con un linguaggio che evoca i passi della coreografia tradizionale, focalizzandosi sulla ricerca di un movimento leggero, senza resistenza, etereo.
Inafferrabile e spirituale. Come quello di un’anima che cerca, invano, di trovare se stessa.Biglietti in vendita online e presso la biglietteria del Teatro Comunale (martedì-sabato, 10-18).