E’ finita a lieto fine la disavventura per una signora di 60 anni, borseggiata due giorni fa in un supermarket in zona Santa Maria Novella: la donna, che ieri si stava imbarcando dal porto di Livorno, è stata rintracciata dalla polizia che le ha dato notizia del ritrovamento del suo telefonino rubato.
Ieri pomeriggio, infatti, gli uomini del Commissariato San Giovanni hanno sorpreso un cittadino magrebino di 51 anni con in mano proprio un paio di telefonini di sospetta provenienza furtiva.
L’uomo era stato inizialmente notato nella zona di piazza San Marco da un agente "libero dal servizio": il cittadino straniero, in sella ad una bici, si sarebbe intrattenuto con altre persone mostrando proprio quella che è poi risulta essere della refurtiva.
Il poliziotto si è subito insospettito e, chiamato i rinforzi, ha bloccato il 51enne in Borgo Pinti insieme ai suoi colleghi della volante del Commissariato.
La vittima del furto del telefonino, che non aveva ancora sporto denuncia, è stata successivamente raggiunta, prima della sua partenza dal porto livornese, dalla locale Polizia di Frontiera Marittima.
Sono ora in corso accertamenti per rintracciare l’eventuale “titolare” del secondo smartphone recuperato (un telefonino Huawei).
Nel corso dell’attività, la polizia è infine riuscita a risalire rapidamente anche al legittimo proprietario della bicicletta sulla quale viaggiava il cittadino magrebino. Il mezzo aveva infatti tanto di etichetta con numero seriale univoco.
Questo particolare è stato fondamentale per risalire al negozio di Firenze dove era stato venduto l’oggetto e identificare così la persona che l’aveva acquistato. La bicicletta era stata anch’essa rubata nei giorni scorsi nel capoluogo Toscano.
Al momento nei confronti del 51enne è scattata una denuncia per ricettazione; la Polizia di Stato ha recuperato il maltolto ad almeno due persone.