I maestri artigiani della Toscana aprono le porte delle loro botteghe, raccontano la loro arte e soprattutto condividono esperienze con chi è appassionato o semplicemente curioso. Un’occasione unica per entrare in un mondo che sa di antico ma che guarda al futuro. Tutto questo accade grazie alla 13esima edizione di Gema-Giornate Europee dei Mestieri d’Arte in programma dal 4 al 7 aprile, in contemporanea in diversi paesi europei.
L’evento in regione è organizzato da Artex - Centro per l'Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana in collaborazione con Regione Toscana, Cna Toscana e Confartigianato Toscana. Il tema di quest’anno è “Mestieri d’Arte, firma del territorio”, per ribadire la forza identitaria dell’artigianato e per la valorizzazione della formazione e del ricambio generazionale.
Saranno coinvolti laboratori e botteghe-scuola in diverse province: Arezzo, Firenze, Lucca, Pisa, Siena, Grosseto, Prato e Livorno. Dalla ceramica alla pasticceria, dalla produzione di parrucche e abiti di scena alle cornici alla gioielleria, solo per citarne alcuni. Tutto quello che è il prodotto artistico e artigianale della Toscana sarà accessibile a chiunque voglia scoprire cosa c’è dietro questi mestieri così affascinanti, la professionalità e la dedizione degli artigiani, e coinvolgere il più possibile i giovani e renderli parte attiva del processo di ricambio generazionale.
Per gli studenti dei licei, la partecipazione ai laboratori può costituire credito scolastico. Sarà sufficiente presentare il modulo compilato dalla scuola e chiedere al responsabile del laboratorio di attestare la partecipazione.
“Un evento di ampio respiro - commenta Giovanni Lamioni, presidente di Artex - che abbiamo scelto di focalizzare su aspetti diversi e fondamentale dell’artigianato artistico: dalla formazione all’occupazione, dalla valorizzazione alla promozione. Il coinvolgimento dei maestri artigiani toscani è altissimo: sono loro i protagonisti di queste lunghe giornate che hanno come obiettivo la trasmissione della conoscenza ma soprattutto della loro passione, che può essere davvero contagiosa”
"Dettagli, talento, scoperta, sono le parole che l'artigianato toscano evocano e che sono un nostro fiore all'occhiello - commenta Stefano Ciuoffo assessore regionale alle Attività produttive - Coinvolgere e rendere consapevoli sempre di più cittadini toscani e turisti che il fatto a mano è una preziosa scoperta si fa anche con iniziative come questa. In Toscana affondiamo le radici di tanti mestieri che dobbiamo continuare a tenere vivi formando i giovani"