Il sonno troppo spesso nella nostra cultura viene sacrificato a favore di altre priorità ma non sempre le conseguenze di questo comportamento sono conosciute.
CONSEGUENZE DI UN SONNO NON EFFICACE
Ecco una rapida visione d’insieme delle problematiche a cui va incontro chi non riesce a riposare adeguatamente:
- Un solo episodio di sonno ridotto a quattro o cinque ore di sonno riduce del 70% il numero di nostre cellule che attaccano quelle tumorali (che appaiono nel nostro corpo ogni giorno).
- La mancanza di sonno è correlata al cancro all'intestino, alla prostata e al seno.
- L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha classificato i lavori con turni notturni come un possibile cancerogeno.
- Gli adulti sopra i 45 anni che dormono meno di 6 ore a notte hanno un 200% di probabilità in più di avere un infarto o un ictus, rispetto a chi ne dorme 7 o 8 a notte.
- Il sonno ha anche un potente effetto sul sistema immunitario (e durante una pandemia sappiamo quanto sia necessario non avere le difese immunitarie basse)
Basterebbe anche solo una delle voci dell’elenco appena fatto per correre ai ripari, ecco quindi qualche consiglio per migliorare il proprio rapporto con il cuscino.
TEMPO
Vai a dormire solo quando hai sonno, se non riesci ad addormentarti alzati dal letto e prova a fare altro finché non avrai nuovamente sonno.
Cerca di mantenere lo stesso orario sia per andare a letto sia per alzarti al mattino, il sonno regolare mantenuto anche nel weekend e nelle vacanze è fondamentale nei periodi più critici
CIBO
La sera evita gli stimolanti come il caffè e l'alcol, diminuiscono molto la qualità del sonno;
Scegli cibo leggero per la cena e cerca di far trascorrere almeno 2 ore dalla fine del pasto prima di andare a letto, prima di andare a letto puoi mangiare della frutta;
Non bere liquidi prima di andare a dormire se ai la tendenza a svegliarti per andare in bagno
ABITUDINI
Evita i pisolini pomeridiani o comunque non farne di più lunghi di 10 minuti.
Se ti vengono in mente cose che devi fare il giorno dopo alzati e scrivile per non dimenticarle, non tenerle a mente.
Non guardare l'orologio: convivere con il pensiero “è tardi, dovrei dormire, non ci sto riuscendo…” fa aumentare la frustrazione che è l’ultima cosa che serve per lasciarsi andare al riposo notturno
Smetti di guardare TV o cellulare almeno 1 ora prima di andare a dormire: la luce elettronica invia segnali di attivazione al cervello, alterando il ritmo giorno-notte
Non assumere ipnotici o sedativi senza prescrizione medica.
LA STANZA DA LETTO
Cura la tua stanza da letto: tieni buio, fresco e silenzio.
Se ci sono dei rumori che non puoi evitare coprili con i cosiddetti “rumori bianchi” ascoltati in cuffia.
Mantieni la temperatura tra 18 e 22 gradi, il caldo interferisce con il sonno
Osserva materasso, cuscino: se usurati cambiali, non hanno una efficacia infinita!
Lava la tua biancheria in modo che abbia un delicato profumo conciliante (ad esempio la lavanda concilia il sonno)
dott.ssa Paola Marangio