Minacce, condizionamenti, violenze. I giornalisti talvolta finiscono nel mirino e subiscono pesanti intimidazioni che ostacolano la professione giornalistica. Per affrontare questo problema e provare ad elaborare proposte di contrasto a chi cerca di condizionare la libertà di informazione, la Fondazione dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana e l’Ordine dei Giornalisti della Toscana hanno organizzato il convegno dal titolo “Informazione sotto scorta. Non lasciateci soli. Giornalisti nel mirino”.
L’incontro si svolgerà lunedì 21 ottobre al cinema teatro La Compagnia di via Cavour (dalle 9 alle 13) e vuole essere un momento di confronto pubblico con le istituzioni e la cittadinanza, essenziale per accelerare un processo di apertura alle nuove istanze di trasparenza, affidabilità e condivisione dell’informazione che stanno emergendo con forza nella società. Verranno mostrati alcuni video di aggressioni ai danni di giornalisti e affrontati, con le vittime delle violenze, gli episodi accaduti in tutta Italia: un fenomeno quasi quotidiano, tanto che solo pochi mesi fa è stato costituito un centro di coordinamento fra polizia, Federazione Nazionale della Stampa e Ordine dei Giornalisti per monitorare gli atti intimidatori e per contrastare le criticità di volta in volta segnalate.
Il Comune di Firenze, l’Ordine Nazionale dei Giornalisti, la Federazione Nazionale della Stampa, l’Associazione Stampa Toscana e Cgil, Cisl e Uil Toscana patrocinano l’iniziativa, a cui parteciperanno, parlando della propria esperienza, i giornalisti Antonella Napoli, Federico Gervasoni, Federico Ruffo e Sara Lucaroni. Interverranno inoltre il sindaco di Firenze Dario Nardella, il vice presidente del Csm David Ermini, il sottosegretario all’Editoria Andrea Martella, il presidente della Federazione della Stampa Italiana Giuseppe Giulietti, il segretario del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Guido D’Ubaldo, il segretario generale Fnsi Raffaele Lorusso e il presidente della Fondazione dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana Carlo Bartoli.
Al convegno parteciperanno, grazie alla collaborazione dell’ufficio scolastico regionale, anche oltre 200 studenti delle scuole superiori fiorentine, fra cui l’Isis Galilei, il Liceo Machiavelli, l’Istituto Sassetti Peruzzi e il Russell – Newton.