"Giorgio Morales rappresenta un pezzo della nostra migliore storia politica e amministrativa. I fiorentini lo ricordano con affetto profondo per la sua dedizione al servizio della città". Lo ha detto l'assessora alle memoria Maria Federica Giuliani che questa mattina ha commemorato, al cimitero di Rifredi, l'ex sindaco, primo cittadino di Firenze nel 1989 e nel 1990, scomparso nel 2020. Era presente Silvia, figlia di Morales.
"Capacità politica e lungimiranza amministrativa sono i tratti salienti della sua biografia - ha aggiunto l'assessora Giuliani - tra le tante immagini ricordiamo quella all'indomani dell'attentato di via dei Georgofili, il 27 maggio 1993. Tra i primi ad accorrere tra le rovine della Torre del Pulci fu lui a trovare, nelle macerie, la bambola che apparteneva alla piccola Caterina Nencioni, una delle vittime della strage". "In quei momenti drammatici Morales non si perse d'animo - ha aggiunto l'assessora alla memoria - a una settimana dall'attentato i musei di Firenze riaprirono i battenti, illuminati a giorno.
Fu lo straordinario spettacolo che offrì una muta, civile manifestazione contro i nuovi barbari, a ricordo dei cinque innocenti dilaniati dall'esplosione. Nessun discorso ma visite ai templi della cultura, i musei. E poi, nella notte, migliaia di persone, il sindaco Morales, e l'intera giunta, si raccolsero in piazza della Signoria, dove sostarono in silenzio mentre le campane suonavano a morto".