Ancora un intervento della Polizia municipale contro il gioco delle tre carte in centro storico. Quattro persone sono state sanzionate nei giorni scorsi per violazione del regolamento di polizia urbana mentre erano intente a proporre il gioco a ignari turisti in piazza San Giovanni. Gli organizzatori del gioco, tutti di nazionalità straniera, sono stati tutti sanzionati per aver organizzato il gioco su area pubblica e sono incorsi in altrettanti decreti di allontanamento. Dall’inizio dell’anno sono oltre 70 le sanzioni comminate per questo illecito e 43 gli ordini di allontanamento.
“Continua l’impegno della Polizia municipale contro il dilagare di questo fenomeno in centro storico - ha detto l’assessore alla Sicurezza Andrea Giorgio -. Ringrazio gli agenti che ogni giorno lavorano per la legalità nelle nostre strade, anche a tutela delle vittime di questi raggiri”.
“Solo in questa settimana – spiega il Vice presidente del Consiglio comunale Alessandro Draghi – la Polizia Municipale ed i Carabinieri hanno effettuato due arresti nei confronti dei truffatori delle tre carte, e i decaloghi decisi dal Cosp sono utili, ma non del tutto sufficienti. È necessario modificare il regolamento di Polizia Urbana: per la precisione all’art. 17 parla di: “Esecuzione di giochi in luogo pubblico” e al comma 1 recita: “Sul suolo e sull’area pubblica o di pubblico uso è consentito eseguire giuochi con espresso divieto di recare pericolo a cose o persone. La Polizia Municipale può intervenire e impartire prescrizioni nell'interesse della sicurezza dei partecipanti, della collettività e per la tutela delle cose pubbliche e private”.
È evidente che una modifica di questo comma è fondamentale affinchè le pene siano più incisive: va proibito espressamente il gioco delle carte finalizzato al gioco d’azzardo sul suolo pubblico, come del resto altre normative lo proibiscono ovunque a Firenze. Affronterò, appena insediata la Commissione affari istituzionali – conclude Draghi – questa proposta di modifica del regolamento”.