Durante la serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Scandicci hanno tratto in arresto un albanese di anni 21, con l’accusa del reato di furto aggravato in abitazione. Ieri sera, i carabinieri hanno notato transitare un’autovettura i cui occupanti, alla vista dei militari dell’Arma, hanno cominciato ad assumere un atteggiamento strano. Il conducente del veicolo, in un primo momento, rallentava l’andatura per poi accelerare, tentando di eludere il controllo. Le manovre eccentriche effettuate non sono sfuggite ai militari che sono riusciti, comunque, ad intimare l’alt ed a bloccare il veicolo.
I due occupanti del mezzo, ad un certo punto, aprivano repentinamente gli sportelli dandosi a precipitosa fuga. Uno dei due è riuscito a far perdere le sue tracce, l’altro dopo un breve inseguimento è stato bloccato. L’autovettura utilizzata dai due era di provenienza furtiva, asportata in Firenze durante il mese di Settembre. All’interno del veicolo è stata rinvenuta refurtiva (monili in oro e un telefono cellulare per un valore circa 7.000 euro) asportata poco prima dall’interno dell’abitazione di un cittadino di Fiesole.
L’albanese, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato accompagnato presso la Casa Circondaraile Sollicciano, a disposizione del magistrato competente.