Le forze di polizia fiorentine continuano a lavorare fianco a fianco in specifici servizi straordinari di controllo del territorio interforze coordinati dal Questore Maurizio Auriemma.
La priorità resta ovviamente la sicurezza dell’intera provincia senza trascurare nessuna zona e alcun fenomeno di degrado urbano.
Nell’ultima settimana pattuglie della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale, affiancate dall’Ispettorato del Lavoro hanno effettuato una serie di verifiche tra la Stazione Centrale, la Fortezza da Basso e le Cascine oltre che nel centro storico, Novoli, l’isolotto e la zona dello Stadio.
Agenti e militari hanno identificato circa 700 persone, sorpreso e denunciato due cittadini magrebini trovati in possesso di droga e segnalato altre due persone come consumatori di sostanze stupefacenti.
Verifiche anche negli esercizi pubblici fiorentini dove, in zona Oltrarno, l’Ispettorato del Lavoro avrebbe sospeso l’attività di un locale dopo aver riscontrato la mancanza del documento sulla valutazione dei rischi a tutela dei lavoratori dipendenti.
Sempre nell’ambito di questi controlli la Polizia Municipale ha multato altri due esercenti per altre irregolarità.
Nelle ultime settimane l’attenzione delle forze di polizia si è concentrata anche sulla prevenzione e contrasto di un fenomeno che recentemente ha destato grande preoccupazione in città: si tratta dei furti su auto.
Reati che indubbiamente rientrano nell’ambito della cosiddetta microcriminalità da strada ma capaci tuttavia di tramutarsi in grosse spese per le vittime costrette, nella maggior parte dei casi, a dovere ripagare i vetri infranti delle proprie vetture, con centinaio di euro di danni talvolta a fronte di pochi spiccioli rubati dagli abitacoli dei mezzi presi di mira.
Proprio la continua ricerca dei responsabili di questi allarmanti gesti ha portato la notte scorsa la Polizia di Stato ad arrestare un cittadino tunisino di 30 anni accusato di almeno tre diversi furti su auto con vetri infranti, avvenuti in pochissimo tempo nella zona di Legnaia.
Questa serie di colpi, interrotta grazie al tempestivo intervento degli agenti della prima Squadra Volanti della Questura fiorentina, sarebbe cominciata intorno alle 19.00 in via Pisana.
Un uomo avrebbe spaccato il finestrino di un sport-utility portando via due borsoni, uno dei quali con diversi accessori professionali per snowboard (valore stimato intorno ai 3.300 euro).
Trascorsi alcuni minuti, non molto lontano, una giovane donna, in compagnia della figlia, avrebbe sorpreso l’indagato alle prese con l’abitacolo della sua Honda Jazz regolarmente parcheggiata in strada.
La mamma avrebbe richiamato l’attenzione di alcuni passanti, tanto da riuscire a mettere in fuga il malintenzionato che comunque, a cose fatte, aveva già rovinato la serata alla proprietaria del mezzo danneggiandole irrimediabilmente un finestrino.
Passata poi meno di un’oretta dal primo furto, il ladro seriale sarebbe entrato in azione un’ultima volta colpendo una Fiat 500 XL parcheggiata in via Sogliani.
Un residente, notata la scena, ha dato subito l’allarme al 112 Nue e le volanti, già impegnate nelle ricerche del responsabile degli altri due episodi, sono subito intervenute non lasciando scampo al 30enne tunisino.
Gli agenti lo hanno fermato mentre cercava di allontanarsi con alcuni borsoni pesanti in spalla.
L’uomo, finito in manette, era già ben noto alle forze di polizia proprio per specifici furti su auto.
Recentemente era stato anche sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma nell’ambito di un’altra inchiesta sempre per reati predatori.
La refurtiva recuperata è stata tutta restituita alle vittime dei furti ad eccezion fatta di un quarto borsone, in questo caso di sospetta provenienza furtiva e per il quale la polizia è a lavoro per risalire al legittimo proprietario.