“Mi fa piacere quando il pubblico riconosce un pezzo dalle prime note, ma mi piace anche quel silenzio un po’ stupito che accoglie le canzoni meno conosciute. La bellezza del live è anche questa, la scaletta non deve essere scontata, bisogna mischiare le carte".
Due ore di concerto e una a scaletta che, come annunciato, alterna i grandi classici di De Gregori a gioielli nascosti, canzoni “mai passate alla radio” e brani raramente eseguiti dal vivo negli ultimi anni.
De Gregori è stato accompagnato da Guido Guglielminetti al contrabbasso, Paolo Giovenchi alla chitarra, Alessandro Valle alla pedal steel guitar e Carlo Gaudiello al pianoforte, una formazione già sperimentata in autunno nel suo tour in Europa e negli Stati Uniti ma che rappresenta un’assoluta novità per il pubblico italiano.