“Un concerto in nome della parità dei diritti, dell’inclusione e contro ogni discriminazione”. L’assessora a diritti e pari opportunità Benedetta Albanese ha accolto questa mattina nel salone dei Cinquecento i cori che stasera saranno in concerto al teatro Verdi per il Various Voices Florence Tour. “Siamo orgogliosi di aver contribuito a questa serata, che rappresenta un momento davvero importante per condividere con la nostra città la centralità dei diritti civili, perché i diritti sono e restano la miglior protezione. Attraverso la musica vogliamo promuovere questi valori che appartengono ala nostra città e che faremo sfilare al Toscana Pride del prossimo 8 luglio a Firenze”.
Il concerto andrà in scena stasera al Verdi dove è già tutto esaurito e vedrà sul palco di cori molto noti: il London Gay Men's Chorus, la prima formazione corale in Europa per fondazione e numero di componenti (circa cento quelli presenti a Firenze), che vanta prestigiose collaborazioni artistiche e una fitta attività concertistica; il Brighton Gay Men's Chorus, la seconda formazione britannica per importanza, molto attiva nel campo del sostegno dei diritti della comunità LGBTQIA+; il Qwerty Queer di Odessa, il primo coro LGBTQIA+ ucraino, nato nel 2014 e costituito da un piccolo gruppo di volontariə e attivistə e che arriva grazie a una campagna di raccolta fondi internazionale; Choreos il coro LGBTQIA+ fiorentino organizzatore dell'evento.
“Siamo felici di avere rappresentanze di questa importanza a Firenze – ha aggiunto Graziano Corsini di Choreos – perché stasera al Verdi apriamo il festival internazionale dei cori arcobaleno che comincerà il 14 giugno a Bologna. E’ un segnale importante per la nostra associazione che è impegnata nell’affermazione dei diritti: attraverso il canto e attraverso la musica vogliamo invitare tutte e tutti al rispetto di ogni soggettività”.
Per una notte Firenze si tingerà di arcobaleno in segno dell'inclusione, pace e amicizia attraverso la musica. Il concerto fa parte del Various Voices Italy Tour, una serie di concerti che si terranno in contemporanea in altre sei città italiane (Roma, Milano, Padova, Torino, Bergamo, Perugia) che faranno da preludio a Various Voices 2023, il festival internazionale dei cori lgbtqi+ che convocherà a Bologna dal 14 al 18 giugno circa 5000 coristə e musicistə da tutto il mondo.
Conduce la serata Monella Rai, uno degli astri nascenti delle serate di the Shade. L’evento è organizzato grazie al sostegno e al contributo del Comune di Firenze, della Regione Toscana, dell’8 per 1000 della Chiesa Valdese e di Cesvot.
Choreos - Coro Lgbtqia+ Firenze, che organizza l’evento, è una formazione corale composta da persone di qualsiasi orientamento sessuale e identità di genere. Nata nel 2018 all'interno dell'associazione Ireos e costituita come associazione di promozione sociale nel 2020, Choreos vuole creare un’occasione di crescita e di confronto attraverso la musica. È una realtà inclusiva e aggregativa che si prefigge, oltre alle finalità classiche di un coro, anche una missione politica sulle tematiche LGBTQIA+ proprie dell’associazione.
Choreos si è esibito per strada, in teatri, circoli e centri sociali, in occasione di feste, cene, concerti e rassegne corali, all'interno di festival di respiro cittadino e nazionale, a Firenze, Pisa, Padova, Roma, Bologna, Spoleto, Perugia, Parma. Organizza concerti, incontri corali, seminari e altre iniziative, per sensibilizzare sui temi come il contrasto all'omolesbobitransfobia, la lotta all'AIDS, la memoria storica e attuale della persecuzione omolesbobitransfobica. Choreos aderisce ufficialmente alla rete dei cori arcobaleno italiani (Cromatica) ed europei (LEGATO) nonché all'Associazione dei Cori della Toscana.