Grande folla allo Stadio Ridolfi e presso gli impianti della palestra Marathon Wellness in viale Malta 10 per la seconda e conclusiva giornata del Marathon Expo, la rassegna che introduce e precede la Firenze Marathon 2015 edizione numero 32. Vi sono transitati i diecimila iscritti (molti con i rispettivi accompagnatori, familiari e amici) per ritirare il pettorale di gara e per visitare i 70 stand dell’esposizione. Presenti tra i vari appuntamenti il campione olimpico di maratona Stefano Baldini e il campione del motomondiale Alex De Angelis, l’ex azzurro di marcia Sandro Damilano, l’ex saltatrice azzurra Fiona May.
In mattinata allo stadio Ridolfi si è svolta la staffetta 30x1 chilometro Trofeo Mauro Pieroni vinta dalla squadra padrona di casa dell’Atletica Firenze Marathon che ha schierato in ultima frazione Ram Goorun, il custode dell’impianto, che ha concluso contornato dagli altri compagni di squadra.
Seconda la formazione della Toscana Atletica Futura e al terzo posto la Mens Sana Siena. In gara anche due squadre de La Fontanina atleti provenienti dal sud dell’Africa facenti parte di un progetto a finalità antirazziste e di integrazione.
Domani la gara, con partenza alle ore 9.15 da piazza Piave/Lungarno della Zecca Vecchia (dove è posizionata la grande tensostruttura allestita per l’occasione che riparerà i partenti dalle intemperie e consentirà loro dopo l’arrivo di trovare riparo). Il percorso, apprezzatissimo, confermato per il quarto anno consecutivo: la partenza avviene lungo gli ampi viali di circonvallazione voluti dall’architetto Poggi quando si trattò di adeguare la viabilità della città di Firenze che assumeva il ruolo di capitale d’Italia. Si viaggia in direzione piazza Beccaria occupando la carreggiata opposta al normale senso di circolazione.
Poi si va verso Porta al Prato, il passaggio nel parco delle Cascine, il polmone verde di Firenze. Nel frattempo, transitato il plotone dei 10mila iscritti, si provvede a restituire i viali alla normale circolazione. Gli atleti procedono in Piazza Vittorio Veneto, poi al Ponte alla Vittoria, vanno in Oltrarno, si tocca Porta Romana e si torna indietro transitando in Piazza Pitti. Si va verso il Campo di Marte, si attraversa quindi la zona sportiva della città, e poi il percorso prosegue in centro storico toccando tutti i più suggestivi e famosi scorci di Firenze: Piazza D’Azzelio, Piazza Santissima Annunziata, Piazza San Marco, Piazza San Marco, Piazza San Giovanni, Piazza della Repubblica, Piazza Goldoni, poi i passaggi per Ponte Santa Trinita e per il Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Piazza Duomo fino poi all’arrivo in piazza Santa Croce doe è allestita la tribuna per il pubblico a cui si può accedere gratuitamente.
In mattina c’è stata anche la presentazione e la consegna dei pettorali di gara ai top runners, che proveranno anche a battere il primato della gara che appartiene dal 2006 al keniano James Kutto con 2h08’40” ed al femminile addirittura dal 2002 con la slovena Helena Javornik che vinse in 2h28’15”. Ospite dell’evento il maratoneta vincitore della maratona di New York del 1996 Giacomo Leone oggi consigliere Nazionale Fidal: “Porto i saluti del Presidente Alfio Giomi e sono davvero contento di essere qui e di poter vedere dal vivo questa maratona di livello internazionale dove ci sono tantissimi stranieri, una conferma di quanto l’evento sportivo maratona può fare del bene al turismo sportivo. E’ già stata superata la quota dei 10mila iscritti, ora la speranza è che questi grandi atleti possano battere anche il primato del percorso”.
Sarà una gara che si correrà su ritmi altissimi, in un clima meteo che prevede assenza di pioggia e temperature dai 2 gradi in partenza (a salire fino ai 12 previsti alla chisura del tempo massimo di sei ore). Gli uomini proveranno ad andare a 3’01”-3’03” al chilometro come ritmo medio con un passaggio previsto dalla ‘lepre’ di gara keniana Geoffrey Kimutai Koech a metà gara (21,097km) in 1h03’50”-1h04’10” circa, mentre per le donne si prevede un ritmo chilometrico medio intorno ai 3’28” per un passaggio alla mezza maratona con la ‘lepre’ Hosea Kimeli Kisorio in 1h14’00”.
Favoriti per la vittoria finale il keniano John Kipkorir Komen, maratona affermato e d’esperienza che ha un primato personale di 2h07’13” fatto nel 2011, dovrà però guardarsi le spalle dal connazionale Titus Kwemoi Masai tra i migliori interpreti al mondo nella mezza maratona e con un personale di 2h11’16” fatto a Torino nel 2014. Terzo incomodo sarà l’etiope Tujuba Beju Megersa, anche lui velocissimo in mezza maratona ed esordiente sulla distanza dei 42km. Tra le donne sfida tutta keniana tra due esordienti d’eccezione come Priscah Jepleting Cherono chiamata e Jane Moraa Onyangi ed infine Lydia Ruto Jerotich annunciata in grande forma e con un primato personale sulla distanza di 2h28’22”.
L’italiano più forte sembra essere Giovanni Grano: “Sono in condizioni, vengo da un ritiro in mezza maratona e quindi sono in cerca di riscatto. Ho corso 2h17’24” ad Aprile ad Amburgo in Aprile e domani come sempre, cercherò di migliorarmi ancora”.
La donna più attesa è senz’altro l’azzurra Emma Quaglia che arriva a Firenze dopo oltre un anno di attesa sui 42km: “Sono contenta di correre a Firenze dove ho vestito la mia prima maglia azzurra – conferma Emma Quaglia - Ho avuto un po’ di intoppi nella preparazione prima rompendomi un paio di costole e poi con un forte influenza, ma ho recuperato ed ora sono sicura di poter correre bene. So che il percorso presenta qualche difficoltà ma sono pronta a dare il massimo. Correre in Italia è sempre bello e ci sarà tanto calore del pubblico che per noi italiani all’estero non c’è. Inoltre non ho pressioni, sono rilassata e forse questo sarà davvero il valore aggiunto. E’ un anno che manco da questa distanza, ma il clima maratona è stupendo e me ne sono accorta ancora stamattina in allenamento quando c’erano tantissimi runners sulle strade fiorentine”.
Giovanna Epis invece è all’esordio sulla distanza olimpica, prima volta in maratona: “Sono emozionata perché è una gara che sto aspettando da tanto tempo e ormai ci siamo, la preparazione è andata bene anche se sono poco soddisfatta del test che ho fatto nell’ultima gara alla Garda Trentino Half Marathon ma domani sarà tutta un’altra storia. Il mio obiettivo è arrivare bene, partirò cauta e poi cercherò di incrementare il ritmo e di tenere fino in fondo”.
Due special guest in gara saranno i due marciatori azzurri Eleonora Giorgi e Matteo Giupponi: “Luogo insolito per me, nella marcia siamo molti meno – conferma Eleonora - confrontarmi con altre 10mila persone sarà una esperienza stupenda. Non so se riuscirò a concluderla ma sarà sempre un buon allenamento. Andrò a 5’ al km, ritmo d’allenamento, abbiamo fatto una settimana di carico d’allenamento in Sicilia, ieri ad esempio ho marciato per 25km. In gara vado a 4’18”, tengo il record italiano della 20km ma domani mi godrò Firenze, la città, il pubblico, spero di scambiare due parole e trovare un buon gruppo dove io marcerò e gli altri correranno.
Mi godrò ogni minuto di questa gara”. Insieme a lei ci sarà Matteo Giupponi: “Qui per provare esperienza con una gara con così tanta gente, farò un allenamento in compagnia, non so se riuscirò a concluderla ma sarà piacevole condividere questa competizione con Eleonora e con altre migliaia di persone. Ma mano che passeranno poi le settimane sia io che Eleonora incrementeremo i ritmi. Per entrambi l’obiettivo saranno le Olimpiadi di Rio 2016”.
Lo scorso anno in campo maschile vinse il keniano Asbel Kipsang in 2h 09’55” mentre il record della gara maschile è del keniano James Kutto, che chiuse in 2h 08’40” nell’edizione 2006. Lo scorso anno vinse la gara femminile l’etiope Bizuayehu Gebireyes Ehite in 2h 31’28” mentre il record della gara donne è della slovena Helena Javornik: 2h 28’15” nell’edizione 2002. L’anno scorso arrivarono al traguardo complessivamente 8716 atleti.