Un giardino in memoria di Samb Modou e Diop Mor, i due senegalesi uccisi dal neofascista Gianluca Casseri il 13 dicembre 2011. Si tratta dell'area verde in via Maragliano che da oggi alle 16.30 porterà il loro nome.
"È una intitolazione a cui l'Amministrazione sta lavorando da tempo– sottolinea l'assessore alla Toponomastica e Cultura della Memoria Alessandro Martini – e che ho ereditato dai miei predecessori Andrea Vannucci e Cristina Giachi. Sono passati quasi dieci anni da quella tragedia che colpì profondamente tutta la città. Ricordare Samb Modou e Diop Mor dedicando loro un luogo pubblico, e in particolare un giardino molto frequentato da bambini e ragazzi, è un modo per mantenere alta l'attenzione sull'importanza di valori fondanti della nostra società come il rifiuto della violenza, la solidarietà e pacifica convivenza".
Alla cerimonia sono previsti interventi anche del presidente del consiglio comunale Luca Milani, Eraldo Stefani console onarario del Senegal, Adriana Dadà in rappresentanza della Rete Antifascista San Jacopino Puccini Porta al Prato, Lusia Petrucci del Circolo Arci e Marta Garro dell'Associazione San Jacopino.
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune
"È bene ricordare come il punto di partenza dell'inaugurazione di oggi sia una petizione presentata da una parte importante della cittadinanza di San Jacopino, Puccini e Porta al Prato, insieme all'Associazione Giardino di San Jacopino. L'apertura di una sede di CasaPound nella vicina via Fontana (oggi per fortuna chiusa), ha fatto nascere anche un'importante rete antifascista e antirazzista nella zona.
Vogliamo ricordare l'impegno in tutti questi passaggi di Antonio Imprescia, che ci ha lasciato pochi mesi fa e a cui sono dedicati alcuni degli appuntamenti previsti di questo ottobre, in cui si inserisce l'intitolazione dei giardini di via Maragliano/via Spontini a Mor Diop e Samb Modou, assassinati a Firenze in piazza Dalmazia. Purtroppo si è dovuto aspettare i 10 anni da quella data in cui l'estrema destra vide uno dei suoi militanti passare all'azione, in un clima di odio e discriminazioni che ci piacerebbe poter descrivere come superato. Così non è. Ci sono molte parole istituzionali, ma nella società la guerra alla diversità, anche solo presunta, continua ad alimentarsi ed essere alimentata.
Firenze Riparte a Sinistra e il nostro gruppo consiliare erano intervenuti più volte per chiedere conto della deliberazione di Giunta del 2018: molto tempo è passato. Troppo. Ma finalmente ci siamo. Per questo alle 16.30 raggiungeremo i giardini, dove saranno presenti anche il Presidente del Consiglio Comunale e l'Assessore alla toponomastica, insieme al console del Senegal e all'associazionismo antifascista del territorio".