A poche ore dalla partenza della prima corsa è subito polemica. Il nuovo Bus coprirà il Parco delle Cascine con un percorso circolare dalla fermata della Tramvia Linea 1 alla recuperata area dell'Indiano, tra la Palazzina ed il Ponte, superando lo sbocco sul Barco e via Baracca e fino alla pista ciclo-pedonale verso i Renai di Signa.Secondo alcuni lettori che hanno commentato la notizia pubblicata su Nove da Firenze "Il servizio non serve".
La navetta è a pagamento, si tratta dunque di un supporto logistico a vantaggio dei fruitori del Parco cittadino, il primo biglietto è stato timbrato dal presidente del Quartiere 1, Maurizio Sguanci. "Scusate ma a chi servirebbe questo servizio?" scrive un lettore. Risponde un Emoji piangente. "È inutile questo bussino, al parco si cammina si corre ...non c è bisogno del bus!" rincara la dose un successivo commento.Una logica che potrebbe portare alla dismissione di molti servizi all'interno di una comunità, intere tratte del servizio pubblico potrebbero saltare poiché "facilmente percorribili" a piedi, così come zone scarsamente abitate potrebbero risultare immeritevoli di essere raggiunte.
Ma il problema è anche un altro, rischiare di dimenticarsi qualcuno per strada.C'è stata un'epoca in cui il servizio pubblico era considerato un valore aggiunto, ad uso e consumo della collettività. C'è stata anche un'epoca in cui non si è badato troppo alle altrui necessità, come ad esempio alle persone che hanno un posto riservato a bordo degli autobus urbani. A patto che qualcuno ceda ancora quel seggiolino.Maurizio Sguanci interviene sul profilo Facebook di Nove da Firenze: "Anziani che oggi si sono commossi due volte.
La prima perché dopo anni, grazie al mini bus, sono riusciti a tornare all'Indiano, la seconda per aver visto rinascere la palazzina dell'Indiano sotto le sapienti mani di un Grandissimo maestro come Virgilio Sieni. Chi dice che il bussino non è utile o fa bassa speculazione politica o è un egoista che non si interessa delle fragilità degli altri. In ogni caso oggi, in solo poche ore ha trasportato un numero importante di persone. Sopratutto anziane, donne sole e famiglie con bambini".