L' Associazione Città Ciclabile di Firenze ONLUS interviene per segnalare quanto accaduto durante lo scorso fine settimana in centro storico a Firenze. Un evento che ha visto la pedonalizzazione del salotto dell'artigianato e del lusso in Oltrarno, all'ombra di Palazzo Pitti, scatena oggi la furia degli amanti delle due ruote costretti a spostare le ruote altrove. "Bello l'evento in via Maggio pedonalizzata sabato scorso, si è potuto provare come si starebbe meglio se anche da lì fosse allontanato il traffico - dichiara la presidente Carla Lucatti - purtroppo però non solo le auto ma anche le bici sono state da lì sfrattate.
Avvisi di generico divieto di sosta per il 26, non riferiti specificatamente alle bici che tutti i giorni rendono un po' meno pesante la morsa del traffico nella strada, erano stato apposti giovedì, e alcuni ciclisti residenti hanno pensato che le bici non sarebbero state toccate".Nel quadrato magico della nuova Ztl O sono state messe al bando anche le biciclette.Cosa è accaduto? "Solo le rastrelliere (e anche di queste in un primo momento era prevista la rimozione come comunicato dall'Assessorato alla Mobilità) sono rimaste al loro posto, quasi come fossero state "liberate" dalle bici dei residenti per permettere di parcheggiare a chi si è recato in bici nella strada pedonalizzata per partecipare all'evento, e quindi dopo il danno anche la beffa per i malcapitati ciclisti che hanno subito la rimozione del proprio mezzo e che ritengono ingiusto doversi ora accollare la spesa per recuperarlo".