Questa mattina i carabinieri della Compagnia di Sarzana hanno tratto in arresto un 36enne, originario di Lucca, da diverso tempo resosi volontariamente irreperibile e condannato dal Tribunale di La Spezia, con sentenza passata in giudicato, alla pena di anni 11 di reclusione per i delitti di rapina e tentato omicidio aggravati.
Nell'estate del 2002 l'arrestato insieme ad un complice, si è introdotto nell’abitazione di una donna 91enne di La Spezia, impossessandosi di denaro contante. Scoperto dal figlio dell’anziana, dapprima sferrava un pugno al volto a quest’ultimo e successivamente lo investiva ripetutamente con la sua autovettura, provocandogli gravi lesioni.
A marzo di quest’anno la Corte di Cassazione ha reso definitiva la condanna, quando già l'uomo aveva fatto perdere le sue tracce. Sino all’alba di oggi, quando i carabinieri di Sarzana, in collaborazione con il personale della Compagnia Carabinieri di Signa (FI), a conclusione di una articolata attività d’indagine, lo hanno rintracciato e tratto in arresto in un alloggio di fortuna, a Campi Bisenzio (FI), in una zona di campagna tra le province di Firenze e Prato.