"Quella del Bando periferie non può diventare un'occasione mancata. Il Governo fa ancora in tempo a porre rimedio a una scelta sciagurata", dichiara Andrea Ceccarelli, consigliere della Città metropolitana delegato alla Pianificazione territoriale. "Mentre vanno avanti gli interventi programmati all'interno del progetto presentato dalla Città Metropolitana di Firenze - osserva ancora Ceccarelli - il capoluogo, invece, subisce un taglio per 18 milioni di euro. Così si crea una situazione divisiva che fa regredire la visione complessiva dello sviluppo del territorio metropolitano fiorentino".
Il Governo ha confermato il finanziamento dei 50 interventi presentati nel progetto della Città Metropolitana di Firenze per le periferie nel territorio. 10 sono gli interventi per le periferie nei Comuni ad Est di Firenze (per un importo di circa 11 milioni di euro), 20 per le periferie nei Comuni ad Ovest (euro 19.433.353,04), 14 per l'Empolese Valdelsa (oltre 4 milioni di euro), 4 per il Chianti-Val di Pesa (2 milioni e 680 mila euro) e 2 per il Mugello (euro 2.949.844,48). Questi interventi - il cui cui stato di avanzamento si può riscontrare nelle tabelle in allegato - vanno a integrarsi con quelli previsti dal Comune di Firenze.
Il Sindaco Dario Nardella è preoccupato e "deluso per l'atteggiamento del premier Conte, che conosce la nostra città. Ma non è questione di localismo. I tagli del Governo al Bando periferie feriscono tutti i Comuni e gli Enti Locali che vi avevano avuto accesso, con una ricaduta negativa per tutti i cittadini. Conte aveva promesso di sbloccare questa situazione, ma a fronte di un silenzio incomprensibile Firenze procede a questo punto con la causa legale: abbiamo già impegnato i soldi che erano stati stanziati e ora in gran parte tagliati.
Già appaltati alcuni interventi con contratti firmati per garantire maggiore sicurezza e riqualificazione degli spazi pubblici, dai giardini, ai marciapiedi, alle telecamere nelle periferie".
La Città Metropolitana di Firenze ha aperto una pagina web '''PeriMetro''', sulla quale si trovano una mappa georeferenziata con gli interventi nelle diverse aree e quattro finestre da cui accedere al dettaglio del progetto e degli interventi finanziati, alla lista degli interventi, ai comunicati stampa e alla galleria multimediale.
Cinque metri per cinque: è la dimensione del “tappeto” fatto di canovacci che domenica 30 settembre verrà steso sul prato di piazza Alpi Hrovatin alle Piagge per un picnic collettivo. Si tratta del secondo evento pubblico del percorso di progettazione partecipata Apriti Piazza!, incentrato sulla costruzione di un vero spazio urbano di incontro e convivenza nel quartiere. Il tappeto è stato assemblato cucendo insieme un’ottantina di canovacci da cucina, donati dagli abitanti delle Piagge per questo progetto di arte partecipata, pensato e realizzato da Tina Grifoni, giovane artista toscana. Inoltre in piazza sarà attivo un videobox dal titolo “Per la piazza ci metto la faccia”: i partecipanti, inquadrati da una camera fissa, avranno un tempo limitato per esprimere la propria idea per la piazza.
Gli interventi saranno poi raccolti e montati in un video a cura di Alberto Tempi e Elena Barthel dell’associazione Officina. Dalle 14.30 invece sarà possibile prendere parte a un laboratorio sul gesto, a cura del Centro di Produzione Virgilio Sieni, rivolto a tutti coloro che desiderano avvicinarsi al linguaggio del corpo e alle sue potenzialità espressive, senza conoscenze specifiche di danza. Un percorso di consapevolezza attorno alle azioni primarie del movimento.