Il Comune di Firenze è classificato in zona D pertanto il periodo di attivazione consentito per gli impianti di riscaldamento installati in zona D è dal 1° novembre al 15 aprile.
La durata massima giornaliera di esercizio degli impianti termici è di 12 ore, distribuite in più fasce orarie nell'arco della giornata dalle ore 05:00 alle ore 23:00.
Il presidente della Commissione ambiente vivibilità urbana e mobilità Fabrizio Ricci ha presentato, in Consiglio comunale, un question time sui dati dell'inquinamento atmosferico e accensione dei riscaldamenti al quale ha risposto l'assessore Alessia Bettini. Il presidente, in particolare, ha chiesto quali siano i dati relativi all'inquinamento atmosferico a Firenze in prossimità dell'accensione delle caldaie previsto per il 1° novembre e per il periodo invernale e quali le valutazioni dell'amministrazione comunale e quali precauzioni intende suggerire o adottare al fine di ridurre l'impatto dell'inquinamento in città.
“L'analisi dei dati Arpat – spiega il presidente Fabrizio Ricci a seguito della risposta dell'assessore Alessia Bettini – rilevano che negli ultimi 30 giorni sia i valori di PM 10 che degli altri inquinanti rilevati dall'agglomerato di Firenze sono assolutamente nella norma e significativamente al di sotto dei valori soglia. Sia le centraline urbane di traffico che le centraline urbane di fondo, che vengono utilizzate da Arpat per la misurazione dei valori degli inquinanti contribuiscono, insieme alle previsioni meteo, alla valutazione dell'indice di criticità della qualità dell'aria.
Il contributo delle emissioni delle caldaie sul complesso dei valori di inquinamento, in assenza di eventi climatici tipici del periodo autunno/inverno (pioggia e vento), potrebbe peggiorare la qualità dell'aria. Il programma che l'amministrazione comunale ha già delineato per attutire l'inquinamento atmosferico prevede agevolazioni alla circolazione dei mezzi ecologicamente sostenibili come le vetture elettriche e – aggiunge il presidente Fabrizio Ricci – l'incremento dell'utilizzo di biciclette ed il miglioramento del trasporto pubblico locale a fronte di un divieto di circolazione per le vetture Euro 2 e 3 diesel nel centro storico.
Riguardo all'utilizzo delle caldaie, inoltre, l'amministrazione comunale invita ad utilizzare impianti ad alta efficienza che garantiscano un risparmio anche fino al 30% ed invita i cittadini ad usufruire degli incentivi statali che permettono un recupero sulle spese dell'impianto dal 50 fino al 65% se l'interessato trasmette entro 90 giorni, dal termine dei lavori, la scheda dell'intervento effettuato all'Enea. L'amministrazione comunale – prosegue il presidente Fabrizio Ricci – nell'ambito della campagna biennale 2017-2018 per il controllo delle caldaie ha inviato a tutte le famiglie, tramite il giornale “Il Reporter” l'opuscolo informativo predisposto dall'assessorato all'ambiente.
Inoltre la campagna d'informazione passa, già da diversi giorni, attraverso i pannelli a messaggio variabile della Silfi mentre le specifiche circa la pericolosità derivante dalle bruciature indiscriminate degli sfalci vegetali (abbruciamenti vietati) e le informazioni sull'uso corretto delle caldaie da riscaldamento singole, sono disponibili sulla pagine web del Comune. Pagine web – conclude il presidente Fabrizio Ricci – che suggeriscono anche le buone pratiche per ridurre i consumi e contribuire con le proprie azioni a migliorare la qualità dell'aria”.