Ieri la polizia ha arrestato due cittadini magrebini di 30 e 32 anni accusati di un’estorsione in concorso ai danni di un giovane. La vittima della vicenda ha raccontato agli agenti di aver, nei giorni scorsi, ingenuamente prestato il proprio Iphone ad un ragazzo di origine marocchina conosciuto in un fast food nei pressi della stazione. Dopo aver sfogliato qualche pagina web lo straniero si sarebbe successivamente allontanato in fretta e furia portandosi via il costoso cellulare e non vedendolo più tornare indietro, poco dopo, il legittimo proprietario gli avrebbe telefonato per avere spiegazioni.
A questo punto della vicenda, per la restituzione del prezioso oggetto, il fuggitivo gli avrebbe chiesto 100 euro in contanti. Lo scambio sarebbe dovuto avvenire ieri pomeriggio fuori dalla stazione in via Alamanni. Il giovane si è rivolto alla polizia ferroviaria di Santa Maria Novella: i poliziotti hanno così preparato due banconote segnate e preso posizione mimetizzandosi tra pendolari e turisti intorno al luogo dell’appuntamento.
Intorno alle 16.30 il 30enne marocchino si è presentato con un complice. I due malviventi si sono avvicinati alla vittima e dopo una mezzoretta gli hanno restituito il telefono in cambio dei soldi. Gli agenti sono entrati in azione: nonostante un vano tentativo di fuga finito su un autobus di linea i due sono finiti in manette a Sollicciano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.