La Fiorentina si è scrollata di dosso critiche e tensioni, battendo la Dinamo Kiev nei quarti di Europa League, ben oltre il 2-0. I viola hanno dominato, costruendo occasioni su occasioni, esibendo un Joaquin in versione lusso, un Gomez puntuale all'appuntamento col gol e un Salah micidiale nei suoi scatti e conclusioni a rete. Oggi ha l'obbligo di onorare il campionato al "Franchi" in una sfida che porta tradizionalmente bene, per riprendere il filo del discorso coppe interrotto con due sconfitte.
Andrea Della Valle è arrivato ieri sera nel ritiro dei viola ed è rimasto con il gruppo per caricare l'ambiente in vista della sfida al Cagliari. Le formazioni ufficiali:
Fiorentina: Neto, Badelj, Pizarro, Gilardino, Savic, Diamanti, Basanta, Borja, Pasqual, Tomovic, Salah. All. Montella (Tatarusanu, Gonzalo, Vargas, Aquilani, Mati Fernandez, Kurtic, Joaquin, Alonso, Lazzari, Gomez, Rosi, Ilicic)
Cagliari: Brkic, Avelar, Pedro, Pisano, Dessena, Farias, Ekdal, Ceppitelli, Diakhite, Mpoku, Cop. All. Festa (Colombi, Cragno, Gonzalez, Murru, Crisetig, Conti, Cossu, Barella, Balzano, Sau, Donsah, Capuano)
Il Cagliari proverà a fermare la corazzata viola, semplicemente perché ha poco da perdere. C'è il 0-4 dell'andata, da "vendicare". Andrà in campo con la testa libera, cercando di sviluppare il suo gioco, ultimamente smarrito. Non ci saranno Rossettini e Longo, ma al di là degli uomini, quel che Festa chiederà è l'atteggiamento giusto: giocare la partita con grinta e determinazione. I conti si faranno al fischio finale dell'arbitro Guida di Torre Annunziata.