Domenica 5 maggio torna a Firenze uno degli appuntamenti più amati dai fiorentini e non solo: la “Fiera di Primavera” organizzata dagli ambulanti di FIVA-Confcommercio, con i suoi oltre trecento stand dislocati intorno allo Stadio Artemio Franchi, tra viale Maratona e viale Fanti.
Giunta alla diciottesima edizione, quella di Primavera è tra le fiere promozionali realizzate nel comune di Firenze la più prestigiosa e la più grande, sia per partecipazione di operatori che di pubblico. Il taglio del nastro è previsto per le ore 10.30, alla presenza del sindaco di Firenze Dario Nardella, dell’assessore allo sviluppo economico Cecilia Del Re, del presidente della Confcommercio fiorentina Aldo Cursano e del direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni. Con loro anche i presidenti regionale e provinciale di FIVA Confcommercio Rodolfo Raffaelli e Giovanni Labate.
Anche quest’anno sono attesi migliaia di visitatori a passeggiare e fare shopping tra i banchi, aperti con orario continuato dalle 9 alle 19. Tanti i prodotti in vendita, nella consueta allegra confusione di forme e colori: dagli articoli più tradizionali i tutti i mercati, come l’abbigliamento uomo donna e bambino, le calzature e la pelletteria a bigiotteria e giocattoli passando per libri, casalinghi e biancheria per la casa, profumi e cosmetici, stampe, quadri e molto altro ancora. Ci saranno anche stand dedicati alla natura, con animali vivi da compagnia o da cortile, poi fiori e piante per rinnovare terrazzi e giardini in vista della bella stagione.
Ampia anche la presenza di banchi gastronomici, con tante specialità dolci e salate da mangiare per strada, come lo “street food” comanda, o da portare via. Frutta e verdura, salumi, formaggi, marmellate e composte, ma anche gli immancabili panini farciti, il lampredotto o la porchetta fino alle specialità della rosticceria, per finire in dolcezza tra gelati, brigidini e altre golosità.
“La Fiera di Primavera si appresta ormai a festeggiare venti anni di vita e non accenna a perdere il suo smalto”, sottolinea il direttore della Confcommercio Toscana Franco Marinoni, “segno che anche oggi, in tempi di e-commerce e distribuzione organizzata, la ricetta dei mercati continua a funzionare e a piacere molto alla gente, perché mescola l’evento commerciale con la possibilità di vivere la città, riappropriarsi delle sue strade, incontrare gli altri. Insomma, è anche un momento di socialità e condivisione importante, che ogni anno si rinnova nel quartiere. È quel commercio a misura di uomo che ha contribuito a costruire i legami all’interno nostre comunità. Se poi c’è anche l’opportunità di fare buoni affari, approfittando delle offerte speciali che applicheranno moti stand, il successo è assicurato”.