Firenze 29 settembre 2020 – Un utile netto di 394 mila euro e con un Cet 1 (indice di solidità patrimoniale) in crescita che possa dal 25 al 29%. E’ il principale risultato del bilancio semestrale approvato oggi dal Cda di Fidi Toscana. Durante i primi sei mesi di quest’anno Fidi si è impegnata molto anche nella gestione dell’emergenza Covid con la creazione di nuovi prodotti e strumenti in supporto alle misure governative e regionali previste per le Pmi. “In particolare – spiega Italo Romano, direttore di Fidi -si registrano oltre 2600 operazioni moratorie su finanziamenti (quindi interruzione per le imprese in crisi) e garanzie per 50 milioni di finanziamenti erogati dalle banche e oltre 400 operazioni di microcredito ovvero finanziamenti diretti per 10 milioni di euro”.
Sono proseguite anche gli interventi di pulizia del portafoglio con le operazioni di saldo e stralcio con le principali banche e si sta concludendo il percorso di uscita dei soci pubblici ex legge Madia con il riacquisto delle azioni da parte della Regione Toscana. “Questi dati rappresentano la conferma del percorso che abbiamo intrapreso qualche anno fa - spiega il Presidente Lorenzo Petretto -. Avevamo annunciato che il lavoro intrapreso da tempo nella ristrutturazione di Fidi Toscana avrebbe portato i suoi frutti. Adesso siamo pronti ad aprire una nuova fase: quella dedicata al rilancio di Fidi che potrà essere lo strumento utile per sostenere il rilancio dell’economia della nostra regione”.